Joe Isaac: “La OJM come la mia DiVarese”

Openjobmetis Varese Joe Isaac
Joe Isaac sotto la curva nell'indimenticabile foto di Carlo Meazza

VARESE – A molti tifosi meno giovani la Openjobmetis di coach Johan Roijakkers ricorda da vicino la DiVarese allenata da Joe Isaac (nell’iconica foto di Carlo Meazza durante il celebre balletto sotto la curva Nord dopo la vittoria contro la Tracer Milano). Due squadre divertenti, spumeggianti, che puntano forte sui giovani e che vanno in campo senza paura. “Il paragone ci può stare, i ragazzi della Openjobmetis mi stanno entusiasmando” ammette nel suo inconfondibile slang l’allenatore nativo di New York. Sempre presente in tribuna a Masnago e alle partite della Robur.

Il segreto di Johan Roijakkers

Ho visto tutte le partite, ho visto lo scrimmage di domenica e sono rimasto molto impressionato. I ragazzi hanno fiducia nelle cose che fanno. Il coach insiste nel giocare in cinque, come una squadra, sempre insieme e senza mai paura. Non conosco personalmente Johan, però il suo modo di allenare mi ha impressionato. Mi sto divertendo moltissimo a Masnago e alle partite della Robur e sono contento che il pubblico sostenga le due squadre. A me e a Marino Zanatta fa molto piacere vedere i giocatori che lottano sul campo fino all’ultimo pallone, ma sempre con il sorriso sulle labbra.

Le idee di Luis Scola e il “compaesano” Michael Arcieri

Quando ho conosciuto Scola abbiamo subito parlato di giovani. Luis ha tra i suoi primi obiettivi quello di dare fiducia ai ragazzi e di aiutare il settore giovanile, formando giocatori per la serie A e per la serie B. Michael Arcieri è di New York come me, ok, siamo due newyorkesi a Varese: ci siamo capiti al volo, anche lui ha sposato l’idea di Luis di puntare sui giocatori da valorizzare. Dopo un paio di colloqui, Luis e Michael hanno intuito che coach Johan Roijakkers poteva essere l’uomo giusto per tradurre sul campo il loro pensiero. Se c’è la chimica giusta e una idea comune tutto riesce più facile e immediato.

Il ricordo della splendida DiVarese e il basket di oggi

Sì, è vero, in quella DiVarese ho lanciato tanti giovani varesini in serie A: Rusconi, Ferraiuolo, Brignoli, Vescovi, Castaldini e altri ancora. Ma non dimentichiamoci che, prima di metterli in campo, li avevo cresciuti tecnicamente e psicologicamente. Anche a Reggio Emilia abbiamo puntato su giocatori emergenti. Allora però c’era più libertà, oggi lo spazio per lanciare i giovani è limitato. Basti vedere Milano e Bologna: negli anni ‘80 avevano grandi settori giovanili, oggi nelle prime squadre non ci sono più giocatori locali. E’ un peccato.

I giovani della Openjobmetis e l’aneddoto su De Nicolao

Nicolò Virginio e Matteo Librizzi non sono per me una sorpresa: spesso ho parlato con loro e li ho seguiti nel loro percorso di settore giovanile. Mi fa molto piacere che siano arrivati in serie A, se lo meritano. Il giocatore che mi ha più impressionato è stato Giovanni De Nicolao. Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente sabato sera alla partita della Robur, ho parlato con lui per la prima volta e gli ho chiesto i motivi di questo switch. La risposta è stata: “ho un coach che ha fiducia in me e che mi ha concesso spazio, io sto facendo di tutto per ripagarlo”. Well, ok Giò, questa è la risposta giusta. Bravo, continua così.

Openjobmetis Varese Joe Isaac – MALPENSA24