JERAGO CON ORAGO – Ha preso il via l’abbattimento dei platani di via Milano a Orago, tra il ponte della ferrovia e il parcheggio della stazione di Cavaria. Motoseghe e gru in azione da questa mattina, 28 maggio, partendo dal fondo della via: gli operai lavoreranno ad oltranza per tagliare tutti gli alberi del viale. Una «operazione certamente sofferta», come la definisce il sindaco di Jerago con Orago Emilio Aliverti, ma necessaria per fare spazio alla passerella ciclopedonale che conduce alla stazione, opera che da anni è in cima ai programmi elettorali di tutte le liste. In campo a contestare le motoseghe ci sono i consiglieri di opposizione di Gente di Jerago con Orago, Salvatore Rosario Marino e Andrea Panfili: «Uno scempio». Il gruppo resta dell’idea che le piante potessero essere preservate, ad esempio trasformando il viale a senso unico.
L’annuncio del sindaco
Con questo post sui social il sindaco Emilio Aliverti, «con la massima trasparenza», ha avvisato la popolazione dell’avvio dei lavori:
Oggi prende il via l’opera strategica al centro del nostro (e non solo nostro) programma elettorale.
Si parte con l’abbattimento dei platani. Una operazione, certamente sofferta, ma dalla doppia valenza: consentire la realizzazione del manufatto secondo le indicazioni più recenti di RFI in termini di distanza del manufatto dai binari e soprattutto adeguamento alla normativa vigente di una situazione potenzialmente pericolosa e insostenibile per chi ha un ruolo di responsabilità.
Abbiamo dato, in questo inizio di ripresa delle attività, una spinta ancora maggiore all’avvio delle opere e degli investimenti. Noi stiamo facendo la nostra parte: sostegno a chi ha bisogno e massimo impegno sugli investimenti per sostenere in modo concreto il lavoro.
Lo abbiamo promesso, ci siamo impegnati su un programma elettorale, col massimo impegno, con coraggio e consapevoli che l’obiettivo è il bene comune, andiamo avanti.
Insieme per fare.
La lettera di RFI
Il sindaco Aliverti ha pubblicato anche uno stralcio della comunicazione con cui RFI fa sapere al comune che l’eventuale caduta degli alberi sul sedime ferroviario causerebbe interruzione di pubblico servizio i cui costi verrebbero addebitati all’amministrazione di Jerago con Orago.
L’opposizione contesta
Sul posto, a sorvegliare il cantiere, c’erano anche i consiglieri di opposizione del gruppo Gente di Jerago con Orago, Salvatore Rosario Marino e Andrea Panfili. A criticare l’amministrazione Aliverti c’è anche Fratelli d’Italia, il partito a cui appartiene il già candidato sindaco e assessore Marino, per voce del consigliere provinciale Giuseppe De Bernardi Martignoni: «Sono allibito e sconcertato dal fatto che si sia arrivati fino a qui – sostiene l’esponente “meloniano”, che insieme alla deputata ed ex commissario provinciale di FdI Paola Frassinetti aveva partecipato ad un presidio contro l’abbattimento degli alberi di via Milano – in una fase in cui si parla a tutti i livelli di riscaldamento globale e di difesa dell’ambiente, ritengo incomprensibile andare a perdere un patrimonio storico e ambientale così importante. Ci auguriamo che perlomeno questo scempio venga mitigato dall’amministrazione». Contro l’abbattimento degli alberi si era costituito anche il Comitato 33 Platani, tra i cittadini della zona. Ma l’opera è andata avanti. Come un treno.
