L’Orchestra Canova cerca casa a Varese e sogna una stagione concertistica

Orchestra Canova

VARESE – È una realtà che esiste dal 2014, ma non ha ancora trovato una sede fissa in città. L’Orchestra da Camera Canova, formata da una trentina di giovani varesini, punta a mettere radici nella città giardino. È l’obiettivo del progetto “Un’orchestra per Varese”, che prenderà il via questo sabato con un concerto al Sacro Monte. Per il futuro oltre alla sede si punta anche all’organizzazione di una stagione concertistica.

Età media 25 anni

L’orchestra, fondata 7 anni fa da Enrico Saverio Pagano, l’attuale direttore, ha effettuato in questi anni circa un centinaio di concerti, tra Italia, Svizzera e Malta. Dedicata al grande scultore italiano Antonio Canova, su modello di importanti gruppi europei, ha una particolare attenzione verso il repertorio del classicismo musicale, senza però trascurare il Novecento e la musica contemporanea. La formazione al completo è composta da 35 componenti, tutti giovani musicisti con un’età media di 25 anni. Giovane è anche lo stesso Pagano, classe 1995. È stato inserito dalla rivista Forbes tra i “100 leader del futuro che cambieranno l’Italia”, come unico rappresentante del mondo della musica classica.

Enrico Saverio Pagano
Il direttore dell’orchestra Enrico Saverio Pagano

Una sede stabile

Ora l’Orchestra Canova punta a mettere radici in città. È proprio questo il senso del progetto “Un’orchestra per Varese”, promosso e organizzato della stessa orchestra e sostenuto dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, dal Lions Club Varese e dal Comitato Casa Matteo Varese. L’obiettivo è promuovere il radicamento a Varese di una delle nuove realtà musicali più apprezzate in Italia. «Puntiamo a gettare un’ancora – spiega Pagano – per iniziare a fare concerti in città, sperando che da questo possa nascere una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e di chi investe in cultura». Lo scopo è quello di poter avere uno spazio fisico, creando una residenza di orchestra stabile in città.

Il sogno di una stagione

«Varese ha bisogno di un’orchestra stabile – continua il direttore – e il senso del progetto è sensibilizzare la città sul tema». Pagano guarda anche alle prospettive culturali cittadine, con il progetto del Politeama che sarà operativo per il 2025. In vista di quella data l’Orchestra Canova vuole farsi trovare pronta. «Per il futuro puntiamo a una stagione concertistica, ma non si può creare una stagione di 20 concerti all’anno così dal nulla. Bisogna fare un percorso che ci porti a quella data valorizzando determinati luoghi come ville, chiese e i teatri attuali della città».

Concerto al Sacro Monte

Il progetto prende il via ufficialmente con un concerto dal titolo “Il mito di Apollo in musica”, che si terrà questo sabato 18 settembre al Sacro Monte di Varese. L’appuntamento è per le 18.30 nell’anifiteatro sopra la Balconata del Mosè. L’Orchestra Canova si esibirà con un programma che spazia da brani celebri di Mozart ad arie in prima esecuzione di G. Porta, tutto a tema “Apollo”. Non si tratta di una prima assoluta a Varese: nel 2019 la giovane orchestra era stata invitata a partecipare ad un appuntamento della Stagione Musicale Comunale diretta da Fabio Sartorelli. Quella di sabato sarà anche l’occasione per ascoltare la voce del basso ventiquattrenne Giacomo Nanni, reduce da un importante debutto operistico a Stoccolma. L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione a info@orchestracanova.com. Per accedere è necessario il green pass. In caso di maltempo il concerto sarà spostato presso il Santuario di Santa Maria del Monte.

Giacomo Nanni
Il solista Giacomo Nanni che si esibirà con l’Orchestra Canova

La musica nelle scuole

Un’altra data seguirà a dicembre, con un secondo concerto presso la chiesa di Sant’Antonio Abate alla Motta di Varese. Il progetto punta inoltre ad avvicinare i giovani al mondo della musica classica: nei prossimi mesi si terranno una serie di lezioni presso alcune scuole superiori cittadine, con il supporto della professoressa Piera Bagnus, docente di pedagogia musicale presso il Conservatorio di Novara.