MILANO – Torna d’attualità il progetto dell’ospedale unico tra Busto Arsizio e Gallarate, maxi intervento che sembrava passato in secondo piano a causa dell’emergenza Covid. Invece, Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, dichiara in una intervista che nulla è cambiato rispetto alle ipotesi iniziali. Insomma, un riconferma delle intenzioni concrete di Palazzo Lombardia e dei territori interessati di procedere con la realizzazione della struttura, collocata sul confine tra le due città e già in larga parte già finanziata.
Una riconferma che ha indotto il Partito democratico a prendere posizione rispetto alle dichiarazioni dell’assessore. Sono Margherita Silvestrini, referente per il Pd delle questioni provinciali relative alla Sanità e consigliere comunale di Gallarate, e Samuele Astuti, consigliere piddino al Pirellone, a tirare il freno a mano sul progetto. In verità, da sempre osteggiato dal Pd nei termini in cui è stato proposto e. ora, nel mezzo della pandemia. quanto meno da rivalutare. I due esponenti politici chiedono alla Regione di convocare al più presto un tavolo di confronto con le parti interessate al progetto.
La nota sottoscritta da Silvestrini e Astuti è in proposito chiarissima, anche nella riproposizione di una nuova politica sanitaria territoriale. Eccola.
Margherita Silvestrini e Samuele Astuti
Il progetto dell’ospedale unico va completamente rivaluto. Il consigliere regionale Samuele Astuti e la consigliera comunale di Gallarate, referente della sanità per il Pd provinciale, Margherita Silvestrini, commentano così quanto dichiarato dall’assessore regionale, Giulio Gallera, sul progetto del nuovo ospedale . “Dire – commenta Silvestrini – che non cambia nulla in un progetto che prevede il taglio di 250 posti letto è un insulto alla ragione. Parlare di negozi pare addirittura una beffa. Significa non avere capito niente del dramma vissuto nell’emergenza coronavirus, che ha dimostrato le conseguenze disastrose del taglio dei posti letto. Ora va rivista totalmente la programmazione sanitaria regionale e, di conseguenza, va rivalutata attentamente anche la previsione di un ospedale unico. Se anche si ritenesse attuale l’esigenza di un nuovo nosocomio, cosa tutta da dimostrare, il progetto andrebbe rivisto nell’ottica di aumentare i posti letto, anche rivedendo la struttura sanitaria di Gallarate, e investendovi ingenti risorse per potenziare la risposta territoriale”.
“Il sistema sanitario lombardo – sottolinea Astuti- deve essere rivisto, sia in relazione alla medicina territoriale, sia per quanto riguarda la riprogrammazione del numero dei posti letto. Per questo chiediamo a Gallera di convocare al più presto un tavolo allargato agli amministratori locali, ai consiglieri regionali, all’Ats e all’Asst per la riprogrammazione della rete ospedaliera e del numero dei posti letto”.
“Il mondo- concludono Astuti e Silvestrini- è cambiato. Solo Gallera, quello che ha pensato di mandare i malati di covid nelle rsa, non se ne è accorto”,
gallarate busto ospedale pd – MALPENSA24
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