GALLARATE – Un sostegno dal Comune fino a 1.500 euro per aiutare chi, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, si trova in difficoltà a pagare l’affitto della propria abitazione. Con il doppio hashtag #lacasanonsitocca e #noirestiamoagalla, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Cassani lancia una misura straordinaria di sostegno al pagamento dei canoni di locazione abitativa.
Requisiti di accesso
La misura è destinata a nuclei familiari in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali ai sensi della Legge regionale 16/2016, articolo 1 c.6. Sono esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (Sap). I nuclei familiari supportati devono possedere i seguenti requisiti: residenza da almeno un anno nell’alloggio in locazione oggetto di contributo; non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione; non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia; possedere un Isee massimo di 26mila euro (in mancanza di attestazione Isee 2020, stante la difficoltà di predisporre tale certificazione nel periodo di attuale emergenza sanitaria, è possibile presentare quella del 2019).
In mancanza anche solo di uno dei requisiti sopra indicati le domande non potranno essere ritenute idonee e saranno quindi non ammissibili.
Criterio di priorità
Costituisce criterio preferenziale, che dà quindi accesso a priorità in graduatoria per la concessione del contributo, il verificarsi di una o più condizioni dopo la data del primo marzo, collegate alla crisi dell’emergenza sanitaria 2020, di seguito elencate: perdita del posto di lavoro, consistente riduzione dell’orario di lavoro (almeno 30%), mancato rinnovo dei contratti a termine, cessazione di attività libero-professionali,
malattia grave, decesso di un componente del nucleo familiare. Tutte le condizioni di priorità per l’accesso al contributo dovranno essere documentate.
Fino a 1500 euro
Il Comune determina ed eroga agli aventi diritto un contributo massimale pari a 4 mensilità di canone e comunque non oltre 1.500 euro ad alloggio/contratto. Il contributo, che viene erogato al proprietario,
è compatibile con il reddito o la pensione di cittadinanza in tutte le sue componenti. Non possono accedere al contributo i soggetti (inquilini) che hanno già beneficiato di eventuali contributi erogati nel corso del 2020 per le stesse finalità. Lo stanziamento complessivo è pari a 186.724,31 euro. Le domande, che potranno essere presentate fino al 3 luglio, verranno ammesse in graduatoria e liquidate sino ad esaurimento delle risorse.