L’avvocato di Paitoni: «Suicidio con modalità anomale. L’indagine chiarirà»

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VARESE – Un biglietto indirizzato al compagno di cella. Così Davide Paitoni, suicida ieri, martedì 12 luglio, in carcere a San Vittore ha espresso il suo pentimento per l’omicidio del figlio Daniele, 7 anni, sgozzato il primo gennaio scorso nell’abitazione del nonno dove il padre era ristretto ai domiciliari per il tentato omicidio di un collega di lavoro avvenuto ad Azzate nel novembre 2021.

Il biglietto al compagno di cella

«Non conosco il contenuto preciso del biglietto – spiega l’avvocato Stefano Bruno, difensore di Paitoni – Nella comunicazione trasmessa si dice che si fa riferimento all’omicidio del piccolo Daniele. Il mio assistito si è tolto la vita. Credo che questo sia il maggior segnale di pentimento possibile per l’accaduto». La procura di Milano ha aperto un’inchiesta sul suicidio avvenuto in carcere a San Vittore. Sequestrata la cella, disposta l’autopsia. Paitoni si sarebbe tolto la vita applicando dei cerotti al naso e stringendosi un cappio al collo: “Morte per impiccagione“, così dicono i primi referti. «Ben venga l’inchiesta della procura che è atto dovuto – spiega Bruno – Le modalità autolesionistiche sono anomale. L’istinto di autoconservazione suggerirebbe di lasciare il cappio. Ma non voglio in alcun modo adombrare sospetti. L’indagine in corso chiarirà l’accaduto».

Indagine sul suicidio

Non c’era stata del resto alcuna avvisaglia. «Il mio assistito si è mostrato demoralizzato davanti al diniego della perizia psichiatrica, ma non ha mai mostrato segnali indicatori della volontà di togliersi la vita – spiega Bruno – Visto il migliorare delle sue condizioni era stata tolta la sorveglianza continua. Ha sempre mostrato di stare bene». Oggi è stato dichiarato estinto il reato di tentato omicidio nei conftonti del collega per estinzione del reo. Così sarà per tutte le altre accuse a carico di Paitoni: dall’omicidio del figlio, alle lesioni e minacce nei confronti della moglie e del suocero per le quali il processo si era aperto lo scorso 5 luglio.

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