MILANO – Da una parte il forzista cassanese Angelo Palumbo, dall’altra il leghista varesino Emanuele Monti. Diverse iniziative di esponenti della stessa maggioranza con una uguale finalità: dotare case di riposo e asili lombardi di telecamere per la video sorveglianza contro i maltrattamenti. Così, mentre il consiglio regionale approvava a maggioranza, oggi martedì 12 giugno, la mozione presentata dall’esponente berlusconiano che prevede l’obbligo di telecamere nelle Rsa, Monti consegnava all’assessore Silvia Piani le mille firme raccolte dalle mamme di Gavirate per la video sorveglianza negli asili. Obiettivo che si pone anche Palumbo con una seconda, specifica mozione che, annuncia in una nota, depositerà nei prossimi giorni congiuntamente alla collega consigliera Simona Tironi.
Regione Lombardia già all’avanguardia
Sottolinea Angelo Palumbo al termine della votazione al Pirellone:“Regione Lombardia sul tema è già all’avanguardia avendo adottato, nel febbraio dello scorso anno, una legge specifica che mira a favorire l’installazione di sistemi di video sorveglianza nelle strutture che ospitano persone con fragilità.Oggi, tuttavia, a fronte anche del perpetuarsi di episodi di violenza e maltrattamenti, è necessario, per chi chiede l’accreditamento regionale e per chi già ne fosse in possesso, un anno per adeguarsi con le nuove disposizioni. La videosorveglianza diventa a tutti gli effetti una “conditio sine qua non” per ottenere fondi regionali”.
Mille firme consegnate all’assessore
Dal canto suo, Emanuele Monti, ricorda che la petizione lanciata dalle mamme gaviratesi scaturisce da un episodio di violenza riguardante i maltrattamenti subiti da alcuni bambini dell’asilo. “Un episodio – sono parole del leghista – che rappresenta solo uno dei numerosi casi sempre più presenti negli ultimi anni. Appare chiaro come si debbano prendere delle contromisure per evitare che fatti raccapriccianti di violenza sui più deboli non si ripetano più. Tutto questo nell’interesse dei bambini, delle famiglie ma anche per tutelare i tantissimi, bravi operatori, che rappresentano la stragrande maggioranza”.
L’assessore Silvia Piani, responsabile delle Politiche per la famiglia e delle Pari opportunità, anticipa la convocazione di un incontro per le prossime settimane con istituzioni e esperti per “attivare un percorso condiviso per migliorare gli standard di sicurezza”.
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