Il Panathlon “La Malpensa” tra sport, scuola e DAD

Panathlon LaMalpensa Scuola DAD
Marco Caccianiga, per tutti "il Caccia"

BUSTO ARSIZIO – Il Panathlon club “La Malpensa” ha allargato i propri orizzonti planando sul sistema scolastico. Con cui, se vogliamo, lo sport ha (dovrebbe avere) un collegamento diretto. In tempi di pandemia, la DAD (Didattica a Distanza) è stata una novità per tutti, che ha in qualche modo salvato la filiera dell’insegnamento, non salvaguardando però le componenti educative e sociali della scuola. Il club del presidente Massimo Tosi ha voluto indagare fino in fondo questa metodologia (tanto emergenziale quanto alienante) chiamando due relatori di primo piano.

Marco Caccianiga e Elena Somaschini, docenti ai tempi della DAD

Il titolo “DAD Maiora” ha immediatamente messo al centro del focus la Didattica a Distanza, catturando l’interesse di chi (giustappunto) si è connesso via facebook o Zoom con il Panathlon club “La Malpensa”: oltre 2.000 collegamenti da tutta Italia. Coinvolgenti relatori sono stati Elena Somaschini (Psicologa, Psicoterapeuta e Formatrice a livello aziendale) e Marco Caccianiga (conosciuto universalmente come “il Caccia”, poliedrico e carismatico educatore, insegnante, sportivo, allenatore di calcio giovanile, già assessore allo sport del Comune di Varese e Delegato Provinciale CONI). Oltre al Panathlon, a fare da ideale cornice scolastico-sportiva, è stato il Liceo Scientifico Sportivo Marco Pantani di Busto Arsizio, capostipite di tutti i Licei Sportivi italiani e che accoglie nel proprio organico i due docenti. Marco Caccianiga ha spiegato i propri tentativi oltre il creativo per essere professore docente di scienze motorie ai tempi della DAD, come la KitchenGym, attività ginnica con gli attrezzi da cucina e la proposta di contestualizzare l’attività sportiva all’interno dei momenti socio-culturali della storia contemporanea. Elena Somaschini ha invece posto l’accento sulla necessità di socializzazione degli studenti tramite la scuola, che non può e non deve essere limitata a mero scambio nozionistico, ma che deve tornare a diventare un luogo fisico di incontro tra ragazzi e docenti. Il meeting ha raccolto il plauso di Giorgio Costa, presidente del Distretto Italia del Panathlon, che ha ammesso di aver partecipato ad una dei più interessanti dibattiti culturali da quando è diventato il massimo rappresentante del movimento panathletico nazionale. Potere del collegamento a distanza, visto che il tragitto Rapallo-Busto Arsizio si è potuto superare con un click.

Il Panathlon “La Malpensa” allarga la propria famiglia

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