MALPENSA – Dall’avvio del Bridge la Polaria in servizio a Malpensa ha respinto alla frontiera 65 cittadini stranieri di cui 19 solo nella giornata di ieri, per lo più perché privi di mezzi di sussistenza per il periodo dichiarato di permanenza, di idonea o valida documentazione comprovante i motivi del viaggio, privi di visto o inammissibili nello spazio Schengen.
I controlli ai passeggeri
Con il trasferimento dei voli di Linate a Malpensa è aumentata anche l’attività per la polizia sul fronte delle verifiche di frontiera. Anche se i voli che operano dal city airport sono nella maggior parte con destinazione paesi dello spazio Schengen, il consistente flusso di passeggeri provenienti dal Regno Unito e dagli altri paesi Ue soggetti ai controlli di frontiera ha comunque impegnato gli uomini della Polaria.
Documenti falsi
Tre cittadini vietnamiti, un turco, un congolese, un dominicano e un senegalese sono stati respinti perché trovati in possesso di documenti falsi. Particolare il caso del cittadino turco che ha cambiato la copertina del passaporto in modo che risultasse simile ad un passaporto di servizio (il passaporto turco di servizio a differenza di quello ordinario non ha bisogno di visto).