Passerella per la Busto-Scopello numero 27: divisa verde, edizione in rosa

BUSTO ARSIZIO – La divisa ufficiale della manifestazione quest’anno è colorata di verde, ma quella della Busto-Scopello 2022 sarà l’edizione più “rosa” di sempre, con il record di 16 donne iscritte, pronte a pedalare nel plotone insieme ai 90 “maschietti”. Ieri sera, nella Cascinetta del parco Altomilanese, la classicissima del cicloturismo bustocco ha virtualmente dato il suo primo colpo di pedale con la tradizionale passerella delle nuove divise. «È stato l’anno più difficile – ammette la “patron” Antonella Grassini – ma i nostri sponsor forti ci hanno dato la forza di andare avanti. Grazie a tutti loro, che da 27 anni tengono in piedi questa manifestazione».

La fatica prima della pedalata

Tra la pandemia e la guerra, convincere gli sponsor a continuare a sostenere gli sforzi organizzativi è stato un gran premio della montagna di prima categoria, ma la Busto-Scopello è sfida da scalatori e anche quest’anno tornerà a colorare le strade della città con il suo “serpentone”. L’appuntamento con l’edizione numero 27 è per domenica 11 settembre al Museo del Tessile: ritrovo alle 7.15 e bandiera a scacchi alle 8 per il gruppo che percorrerà i circa 100 chilometri fino a Scopello, con l’arrivo in piazza. Sarà, almeno si spera, l’edizione del “ritorno alla normalità” dopo l’annata speciale del 2021, con la doppia pedalata Busto-Scopello e Scopello-Busto (sotto il diluvio, con Claudio Chiappucci guest star) e con le limitazioni dovute alle restrizioni Covid.

Finalità benefica

Una “delegazione” delle iscritte alla Busto-Scopello

«Lo facciamo con tanto amore per divertire gli altri – sottolinea Antonella Grassini – ma anche per aiutare: ci sono una cinquantina di premi della sottoscrizione che serve a raccogliere fondi per il centro oncologico Santa Cristina Monza e per l’Aias Busto Arsizio. Perché fare del bene fa bene». A sfilare con le nuove divise sulla passerella della sede del PAM, dopo l’aperitivo a cura di Fratelli Alessandrini, Bottega Agricola e Colombo1933, ci sono modelli e modelle (i due Matteo, Deborah e Valentina) ma anche due bambini, Marta e Stefano. Quasi a voler dare speranza per il futuro e per il ricambio generazionale.

Le novità

Ma non mancheranno le sorprese. La prima è che ci sarà nel gruppo un grande ex professionista, di cui Antonella Grassini non vuole ancora rivelare l’identità. La seconda è il record di presenze femminili ai nastri di partenza, ben 16 cicliste, tra cui la “veterana” della Busto-Scopello, la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora, che tornerà in sella. Un po’ ho contribuito anch’io a diffondere la cultura del ciclismo tra le donne, e ci tenevo ad esserci anche quest’anno pedalando – ammette – qui mi sento a casa, ho già corso 15 edizioni, e faccio i miei complimenti per l’ennesima volta ad Antonella e al suo staff, che metterà in piedi uno spettacolo notevole e una pedalata in assoluta sicurezza. Tra i partecipanti un’altra new entry istituzionale è quella di Davide Turri, presidente del Parco Altomilanese, che pedalerà insieme a Matteo Mascheroni, consigliere del Cda. «Se riusciamo ad arrivare a Scopello in meno di quattro ore l’anno prossimo organizziamo una gara di mountain bike nel Parco» la promessa del Presidente, che agli appassionati fa ricordare gli anni di Bike in Busto.

L’impegno dell’amministrazione

A brindare alla nuova edizione non poteva mancare l’assessore allo sport Maurizio Artusa, alla sua «prima Busto-Scopello» da rappresentante istituzionale: «È un nuovo inizio. Sono anni complicati e lo sforzo degli organizzatori è ancora maggiore, per questo l’amministrazione può solo ringraziare. Io quest’anno vi ho dato di meno, spero di potervi dare di più l’anno prossimo. E sogno che questa splendida manifestazione possa entrare anche nelle scuole».

busto scopello divise sfilata – MALPENSA24