PEPPE BIANCONERO: “Dobbiamo Matare il Toro con tecnica e fisicità, nonostante le defezioni”

giuseppe capizzi

Giuseppe Capizzi 

È arrivato quel momento dell’anno, l’attesa è ormai finita, il giorno del derby della Mole è ormai alle porte e sarà il numero 147 in Serie A. La partita dell’anno per loro, 3 punti in meno allo scudetto per noi. La Juventus ci arriva dopo la figuraccia senza conseguenze di Berna e con la voglia di riscattarsi nella partita che decide la supremazia della città di Torino. La squadra bianconera che dovrà fare a meno dei già lungodegenti Barzagli e Khedira, dello squalificato Bentancur e di Cuadrado  infortunatosi in terra svizzera.

Tante defezioni

Ci sarà quindi una chance dall’inizio per Emre Can al fianco di Pjanic e Matuidi, Dybala dovrebbe riprendersi il proprio posto da titolare così come tornerà Chiellini al centro della difesa. KO anche Cancelo che dovrà subire un intervento al menisco mediale e tornerà solo dopo la sosta, spazio quindi alla coppia Sandro e De Sciglio. Recuperato Benatia che potrebbe giocare in caso di 352 da parte del mister, in porta invece spazio a Perin. Dall’altra parte i granata arrivano alla sfida che decide la loro stagione con grande slancio ma con la solita inconsistenza che li affligge da anni in campionato. Belotti segna poco, Zaza pare fuori luogo, Iago Falque, il più in forma tra i giocatori del Torino, ha risentito di un affaticamento ed è in dubbio anche se non è da sottovalutare Mazzarri non nuovo a preparare grandi gare contro la Juve(qui da Napoli non posso dimenticare i Napoli-Juventus preparati in modo maniacale dal mister toscano).

Pjanic uomo chiave

Quindi da parte della squadra di Allegri ci dovrà essere la massima concentrazione e voglia di “matare” il Toro rovinandogli la solita festa che organizzano al Grande Torino quando passa la Juventus. Una partita che in primis dovrà essere giocata bene tecnicamente, ma ci vorrà anche grande fisicità per contrastare il centrocampo granata capitanato dall’ex Rincon. Uomini chiave saranno Pjanic che dovrà gestire il pallone a metà campo e sopportare la forza della squadra avversaria e Dybala che dovrà cavalcare l’onda lunga del finale di Berna e illuminare Torino con una delle sue perle.

Peppe Bianconero Juventus Malpensa24