LEGNANO – Prosegue a Legnano l’esame (e la sistematica bocciatura) degli emendamenti delle minoranze al nuovo Pgt, oggetto del consiglio comunale per due giorni consecutivi, ieri, lunedì 27 e oggi, martedì 28 novembre. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha ribadito la strada tracciata per il recupero di due importanti aree, il vecchio ospedale (nella foto) e l’ex Caserma di viale Cadorna, al centro di alcuni emendamenti.
Non sono mancati, al solito, momenti di tensione tra giunta e opposizioni, con il sindaco Radice che ha ribadito più volte di «non voler più tollerare accuse di illegalità in questa sede. Una cosa è il dibattito politico, una cosa sono i processi che si svolgono in un’aula di tribunale».
Verso “cittadelle” della salute e della sicurezza
Per quanto riguarda l’area del vecchio ospedale, non è più prevista la vendita ai privati per costruire nuove abitazioni, ma si punta a funzioni e servizi pubblici per la città e il territorio. L’area su corso Sempione ha beneficiato di più di 4 milioni di euro di fondi Pnrr per completare e implementare la Casa di Comunità (servizio vaccinale, centro prelievi, ufficio protesi e ausili, ambulatori per la cronicità e dei medici di medicina generale) e realizzare l’Ospedale di Comunità, ossia una struttura con posti per degenti con malattie croniche e che hanno bisogno di assistenza per brevi periodi. Il vecchio ospedale diventerà così un polo integrato sanitario e sociale al servizio del territorio.
Nella stessa logica, l’amministrazione ha tolto l’ex caserma, chiusa dal 2005, dagli ambiti di trasformazione facendone un’area a servizi e aprendo così anche qui la possibilità di ospitarvi importanti funzioni pubbliche a valenza sovracomunale. L’idea è quella di destinare i 70.000 metri quadrati dell’ex caserma a una “cittadella della sicurezza” realizzandovi un centro di formazione dei Vigili del Fuoco, ma anche di riqualificare i quartieri che gli stanno attorno.
Fdi: «Dalla giunta spettacolo vergognoso»
A proposito del dibattito in Consiglio sul Pgt, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia ha diffuso oggi una nota sulla «vergognosa rappresentazione data da assessori in evidente stato di difficoltà, se non di totale inadeguatezza, nel rispondere a domande fondamentali poste in merito a due argomenti specifici: la farsa del bando per il Teatro Tirinnanzi e l’approvazione del nuovo Pgt. Aperto il dibattito su quest’ultimo punto, l’ostruzionismo dell’assessore Fedeli, che non risponde a nessuno con la scusa che l’argomento sia già stato trattato nelle varie commissioni, si è fatto decisamente sgradevole e inopportuno. Anche perché le commissioni sono per gli addetti ai lavori, mentre i Consigli sono aperti al pubblico.
«Abbiamo la sensazione – osserva il Circolo “Carlo Borsani” di Fdi – di una giunta Radice totalmente impegnata a traguardare le prossime elezioni ma che, come il Titanic, non si avvede della pericolosità degli iceberg. Il disastro imminente si para dietro l’arroganza e la supponenza di sindaco e assessori, ma lo schianto politico e culturale è ormai prossimo».
Dal consigliere civico Franco Brumana è arrivato, oltre agli emendamenti, un ordine del giorno di censura per «l’occultamento nel sito web del Comune della proposta di Pgt in discussione e la mancata ripubblicazione da parte del sindaco e dell’assessore competente». Mentre all’interrogazione urgente sull’impianto fotovoltaico di via Liguria, in particolare «sull’eventuale interessamento di Cap Holding», il sindaco ha risposto che «non risulta».
Assemblea pubblica a San Paolo
Il Gruppo di Quartiere San Paolo ha indetto un’assemblea con l’amministrazione comunale in merito al Pgt venerdì prossimo, 1° dicembre, alle ore 21.00 nel salone dell’oratorio di San Paolo (via Parma 78). L’amministrazione esporrà i cambiamenti introdotti nel quartiere dal nuovo Piano e gli interventi in corso con i contributi del Pnrr; saranno presenti il sindaco e gli assessori Fedeli (urbanistica) e Bianchi (lavori pubblici). Seguirà dibattito con interventi del pubblico.
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