BUSTO ARSIZIO – Da quest’estate sono spariti i pullman, con il trasloco del capolinea dei bus extraurbani atteso da quasi vent’anni, ma per ora piazzale Solaro è ancora nel limbo. Terra di nessuno in attesa di una riqualificazione definitiva, con le automobili che si sono riappropriate, in modo spontaneo e alla rinfusa, degli spazi che in passato erano destinati alla sosta degli autobus, mentre perdura il problema della sosta selvaggia davanti al vecchio ingresso dell’ospedale. Ed è su questi due fronti che l’assessore alla viabilità Salvatore Loschiavo intende impegnarsi, così come nella sostituzione delle ormai inguardabili pensiline alla fermata del bus: l’obiettivo, nel breve termine, è di dare una “sistemata” provvisoria al piazzale, per accompagnarlo verso la futura rinascita, ancora tutta da stabilire.
Gli step della rinascita
«Di certo quel piazzale è da riqualificare, nell’attesa però qualche intervento va fatto – ammette l’assessore alla viabilità Salvatore Loschiavo – la parte centrale tra i due spartitraffico si potrebbe chiudere, mentre per la parte che si affaccia sui due bar, che oggi è adibita ad una sosta libera ma tutto sommato ordinata, si potrebbe pensare di tracciare delle righe a terra, perché nell’immediato qualche posto auto male non fa. Ma su questa ipotesi mi confronterò con il comando di Polizia locale». Quella ventilata dall’assessore all’incrocio con via Filzi sarebbe di una sorta di “regolarizzazione” di una situazione ormai di fatto consolidata: le automobili si sono appropriate degli spazi che in passato erano utilizzati dagli autobus in sosta per una sorta di posteggio “mordi e fuggi” libero dall’aggravio del ticket del parcometro.
Più controlli e nuove pensiline
Ma in attesa di capire come risolvere la questione degli ex spazi di sosta dei pullman, Loschiavo ha già le idee chiare su come agire nell’immediato: «Di sicuro aumenteremo i controlli per scoraggiare la sosta selvaggia, in particolare sul lato ospedale, dove le auto che si fermano sono senza alcun dubbio in divieto. Inoltre ci stiamo già muovendo per sostituire le pensiline degli autobus, ormai obsolete». Poi si inizierà a ragionare in modo più organico e strutturato sul futuro del piazzale Solaro: «Andrà immaginata un’idea di riqualificazione, con qualche schizzo di progetto su cui lavorare». E su cui reperire le risorse, anche se l’assessore ritiene che l’operazione possa essere realizzata senza dover investire cifre sensazionali.
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