Picchiata da mesi dal convivente, ragazza di 20 anni trova la forza per denunciare

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BUSTO ARSIZIO – Da mesi picchiava la sua convivente, che però ha trovato la forza per denunciare il suo compagno e mettere fine, si spera per sempre, a quello che era diventato un inferno.

Dopo la denuncia della donna, una ragazza di appena vent’anni, i carabinieri, hanno prima condotto un’indagine mirata e veloce e poi sono intervenuti per notificare all’uomo, un cittadino di 23 anni di Busto, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. L’accusa è di reiterate lesioni a carico della ragazza, la quale da qualche mese veniva aggredita e picchiata, riportando lesioni su varie parti del corpo. L’uomo è stato denunciato.

Una brutta storia di violenza domestica, che sarebbe andata avanti chissà per quanto tempo se la giovane donna non avesse trovato il coraggio di denunciare. Farlo, infatti, non è semplice. A volte la paura di ritorsioni, ma anche la vergogna spingono le donne vittime di angherie a sopportare silenziosamente per anni situazioni davvero insostenibili.

Questa volta non è andata così. La ventenne, infatti, forse già al limite della sopportazione di quelle ripetute violenze, ha trovato la forza per chiedere aiuto al servizio antiviolenza Eva Onlus di Busto Arsizio e ai carabinieri che hanno subito informato la procura della Repubblica che ha richiesto al Gip l’idonea misura per tutelare la ragazza.

 

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