Festa della Polizia, il questore Morelli: «Aprono i presidi negli ospedali di Busto e Gallarate» 

Polizia ospedali busto gallarate

BUSTO ARSIZIO – In provincia di Varese si conferma un «quadro di Sicurezza con incidenza dei fenomeni criminali fisiologica se rapportato al numero degli abitanti». Così il questore di Varese Michele Morelli che in occasione dei festeggiamenti al Museo del Tessile per il 171esimo anniversario della polizia di Stato ha ribadito oggi, 12 aprile, la lotta allo spaccio nei boschi e annunciato la prossima apertura dei posti di polizia negli ospedali di Busto e Gallarate

Busto tra i commissariati migliori d’Italia

La cerimonia ha avuto inizio alle 11 di oggi, mercoledì 12 aprile. La scelta di Busto come sede delle celebrazioni è stata spiegata dallo stesso Questore: «L’anno scorso la cerimonia è stata organizzata a Varese, il capoluogo. Quest’anno è stata scelta Busto, la città più popolosa della nostra provincia, dove ha sede uno dei commissariati più efficienti d’Italia». Al Museo del tessile erano presenti tutte le autorità religiose, civili e militari del territorio. A ringraziare e a dirsi onorato di ospitare una cerimonia tanto importante è stato il sindaco di Busto Emanuele Antonelli.

Tutti i reparti rappresentati

All’interno del parco del Museo del Tessile sono stati posizionati i mezzi e i gazebo di rappresentanza dei diversi reparti della Polizia di Stato presenti sul territorio. In particolare, saranno presenti i mezzi del controllo del territorio, equipaggi della Polizia Stradale, unità cinofile e artificieri, auto storiche e pattuglie a cavallo, oltre a personale della Polizia Scientifica e personale della Divisione Anticrimine a bordo del “Camper” della Polizia di Stato.

Il riconoscimento ai cittadini

All’interno del museo, nella sala conferenze, alla presenza delle massime autorità religiose, militari e civili del territorio, si è tenuta la cerimonia scandita da diversi momenti ricchi di significato: dalla lettura dei messaggi istituzionali delle massime autorità dello Stato, alla consegna dei riconoscimenti premiali al personale della Polizia di Stato che si è distinto in particolari attività di servizio. Un momento è stato poi riservato alla consegna di particolari riconoscimenti ad alcuni cittadini che nel corso del 2022 si sono distinti per encomiabile senso del dovere e che con il loro contributo hanno agevolato l’attività del personale della Polizia di Stato e ad alcune personalità che, a vario titolo, hanno fornito un supporto fondamentale alle molteplici attività istituzionali svolte.

Le borse di studio

La cerimonia si è conclusa, per il secondo anno consecutivo, con la consegna delle borse di studio intitolate alla memoria del poliziotto e imprenditore commendatore Mario Merlo, storico presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – sezione di Varese – che quest’anno ha visto cimentarsi i ragazzi di scuole medie, superiori e università nello svolgimento, rispettivamente, di un disegno, di un brano di testo e di un videoclip nei quali hanno raccontato, con un pizzico di originalità, la vita “da poliziotto” del proprio genitore.

Un anno in numeri

L’occasione ha visto anche la diffusione dell’attività svolta dalla polizia di Stato sul nostro territorio tradotta in numeri. E sono numeri importanti che dimostrano come il claim EsserciSempre che contraddistingue la polizia sia più vero che mai.

Attività operativa: arresti 180, denunce in stato di libertà 1.355, persone identificate 55.020, veicoli controllati 20.094, sequestri armi 10. Sequestri droga: cocaina kg 16,400, oppiacei kg 3,160, cannabinoidi kg.138,25, altro kg. 26,765. Controlli alle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale. 681. Fotosegnalamenti effettuati 1.378, sopralluoghi di polizia scientifica 63. Provvedimenti emessi e documenti rilasciati. Ammonimenti per violenza domestica 18. Ammonimenti per atti persecutori 52. Ammonimenti per cyberbullismo 8. Avvisi orali 125. Rimpatri con foglio di via obbligatorio 124. D.a.spo. 34. Sorveglianze speciali 5. Indagini patrimoniali 1: Passaporti rilasciati 31.754. Licenze per porto d’armi 2.233. Revoche per porto d’armi 55. Dinieghi per porto d’armi 100. Provvedimenti art.100 t.u.l.p.s. 15. Istanze di permesso di soggiorno 14.374. Istanze di rinnovo di permesso di soggiorno 16.654. Revoche del titolo di soggiorno 10. Rifiuti del titolo di soggiorno 47. Decreti di espulsione 368. Permessi di soggiorno per richiesta asilo 1.041. Permessi di soggiorno rilasciati per asilo 120. Permessi di soggiorno rilasciati per protezione sussidiaria 86. Istanze ricevute per licenze e autorizzazioni 183. Polizia di frontiera di Malpensa. Numero di passeggeri 9.571.558. Controlli di frontiera 2.330.967. Respingimenti in frontiera 1.207. Documenti falsi sequestrati 345. Denunce in stato di libertà 480.

Le operazioni

Squadra Mobile

Nell’anno 2022 è proseguita intensamente l’attività investigativa in materia di reati contro la persona, che ha portato ad indagare 21 soggetti per maltrattamenti in famiglia, 10 persone per atti persecutori e 21 per violenza sessuale, laddove in 12 casi le vittime delle violenze o atti sessuali sono stati minorenni.

Intensa anche l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, con arresti e denunce in materia di scippi e rapine, che hanno coinvolto anche soggetti minorenni in qualità di autori.

Un italiano che era fuggito all’estero dopo avere posto in essere minacce gravi nei confronti di una famiglia per ottenere illecitamente denaro, anche mediante recapito di teste di animale, è stato catturato in Spagna.

Una cinquantina i soggetti arrestati o deferiti per reati in materia di stupefacenti. Nel corso di una indagine sulla droga è anche emerso un giro di tamponi falsificati per ottenere green pass da parte di chi non voleva sottoporsi al vaccino per il Covid-19, con conseguente denuncia di due infermieri per corruzione e falsità ideologica, e di 11 soggetti sospettati di avere ottenuto un falso tampone positivo in cambio di denaro.

Una cinquantina i soggetti arrestati o deferiti per reati in materia di stupefacenti. Nel corso di una indagine sulla droga è anche emerso un giro di tamponi falsificati per ottenere green pass da parte di chi non voleva sottoporsi al vaccino per il Covid-19, con conseguente denuncia di due infermieri per corruzione e falsità ideologica, e di 11 soggetti sospettati di avere ottenuto un falso tampone positivo in cambio di denaro.

Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico

Forte impulso all’attività di controllo del territorio è stata data anche nel corso del 2022, con un incremento rispetto all’anno precedente in

termini di persone identificate e veicoli controllati. A bordo delle volanti, delle Nibbio e delle e – bike è stata costantemente assicurata la vigilanza agli obiettivi sensibili, ai parchi pubblici e ai luoghi di aggregazione giovanile al fine di prevenire il compimento dei reati a innalzare il livello di sicurezza percepita da parte dei cittadini. Incessante anche l’attività di prossimità svolta soprattutto nelle scuole dove gli agenti hanno incontrato centinaia di studenti con i quali hanno condiviso svariati percorsi di legalità.

In data 5 maggio 2022, poco dopo la mezzanotte, quattro minorenni perpetravano una rapina aggravata ai danni di un giovane di 25 anni che a piedi stava tornando verso casa, percorrendo Piazzale Kennedy. I quattro, notando la vittima da sola, la seguivano per alcune centinaia di metri e, una volta raggiunta la aggredivano, spingendola contro il muro ed immobilizzandola. Il giovane, da solo e spaventato per l’aggressione non poteva far altro che consegnare tutto quello che aveva con sè. Prima di allontanarsi uno dei quattro minorenni bloccava il malcapitato con il braccio e, avvicinata la bocca al suo orecchio, gli sussurrava con fare minaccioso “non è successo nulla”. I quattro, avuto quanto richiesto, si allontanavano ed il rapinato, ripresosi dallo spavento, chiamava immediatamente il 112. Le volanti, in pochi minuti, rintracciavano i quattro rapinatori, tre dei quali, giovanissimi e incensurati, che venivano denunciati a piede libero mentre il quarto, anche lui minorenne ma con numerosi precedenti veniva tradotto in carcere. Tutta la refurtiva veniva recuperata e riconsegnata alla vittima.

Divisione Anticrimine

“Il nostro principale dovere in questa vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male” è una celebre frase del Dalai Lama scritta accanto alla raffigurazione di due mani intrecciate che si sostengono.

Questo quadro, affisso alle pareti di questa Divisione, è il dono di una giovane studentessa, che, con coraggio, ha deciso di mettere fine alla sofferenza causatale da continui e pressanti soprusi, sfociati anche su Instagram, denunciando i suoi aguzzini, cinque coetanei, rivelatisi vittime del loro stesso disagio adolescenziale.

La Divisione Anticrimine è attiva nell’ambito del “disagio giovanile” e pronta ad individuare forme lesive di “cyberbullismo” condotte da giovani che fanno del male ad altri giovani.

Polizia Scientifica

Il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, tra agosto e settembre 2022, nella zona delle valli del Luinese ha effettuato un delicato sopralluogo all’interno di un capannone modificato con appositi areatori, lampade, condizionatori e tutto il necessario per poter coltivare centinaia di piantine di sostanza stupefacente. Tale attività ha permesso di deferire all’A.G. le persone responsabili.

Inoltre, il Gabinetto di Polizia Scientifica partecipa a diverse manifestazioni con il proprio gazebo per far conoscere ai cittadini la propria attività e, non da ultimo, si rivolge ai ragazzi in particolar modo nei saloni di orientamento organizzati per gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria superiore.

Nell’arco dell’anno sono stati effettuati nr.63 sopralluoghi sulla scena del crimine, dove oltre alla repertazione di prove, sono state esaltate ed individuate 26 frammenti di impronte papillari latenti, di cui ben 18 utili che hanno permesso l’individuazione di 11 autori del reato.

Divisione Pasi

Nel corso dell’anno 2022, la Squadra Amministrativa della Divisione PASI ha espletato la propria attività ordinaria prestando particolare attenzione ai principali luoghi di aggregazione giovanile e relazione sociale, c.d. “movida”, quali Bar, Pub e locali di pubblico spettacolo. Sono stati effettuati oltre 90 controlli ad esercizi commerciali ed elevate 45 sanzioni amministrative per un ammontare di decine di migliaia di euro.

Inoltre, in relazione alla sopravvenuta emergenza Passaporti sono state effettuate aperture “straordinarie” anche nelle giornate di sabato e di domenica per venire incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini in partenza soprattutto per motivi di studio, lavoro e salute. Nel solo trimestre ottobre / dicembre sono stati rilasciati oltre 5.000 passaporti.

Commissariato Busto

Nel 2022 numerose e di rilievo sono state le attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il 14 giugno è stata eseguita un’Ordinanza di misure cautelari in carcere per 11 soggetti marocchini che trafficavano droga a Busto Arsizio e nell’alto milanese. Le indagini, inoltre, hanno consentito di intercettare e sequestrare circa 300 kg di hashish provenienti dalla Spagna su commissione del gruppo criminale attivo in questa provincia.

Il 2 agosto, invece, è stata di tre persone arrestate e circa 44 Kg. di hashish sequestrati il bilancio dell’operazione antidroga condotta a Lonate Pozzolo dal Commissariato. Tutta droga destinata a rifornire pushers marocchini nelle zone boschive del circondario di Busto Arsizio e della Malpensa.

Altresì intensa è stata l’attività indirizzata al contrasto dei “reati di genere” e alla tutela delle fasce deboli. Il 16 giugno veniva eseguita un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino di uno Stato centrafricano residente in città per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie sua connazionale.

Il 18 ottobre una donna di 50 anni veniva arrestata in esecuzione di un’Ordinanza di custodia cautelare. L’accusa nei suoi confronti era di sottoporre da anni i genitori ottantenni a continui maltrattamenti, in particolare a quotidiane richieste di denaro accompagnate da minacce e violenze anche fisiche.

Importante, infine, è stata l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina. Il 13 ottobre un uomo e una donna italiani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari: dalle indagini svolte dal Commissariato era infatti emerso che i due avevano messo in opera un collaudato meccanismo per realizzare guadagni illeciti permettendo di “regolarizzarsi” a stranieri privi dei requisiti per ottenere il permesso di soggiorno. I due indagati si erano organizzati per trovare e mettere in relazione stranieri irregolari e italiani compiacenti o addirittura ignari, che assumevano il ruolo di “datori di lavoro” senza esserlo mai stati e spesso senza nemmeno poterlo essere perché privi dei minimi requisiti patrimoniali o addirittura percettori di reddito di cittadinanza.

Commissariato Gallarate

Il 28/04/2022, nella serata, personale in servizio di volante interveniva in seguito della segnalazione di una donna che riferiva di non riuscirsi a mettere in contatto dalla mattinata precedente con il proprio padre, classe 1936, abitante al IV piano dello stabile. Gli operatori, con sprezzo del pericolo, dal balcone di una vicina di casa, riuscivano a raggiungere il terrazzo dell’appartamento dell’anziano uomo accendendovi all’interno

dopo avere infranto il vetro di una portafinestra e prestando i primi soccorsi all’anziano, che veniva trovatoriverso in terra lungo il corridoio della casa, in evidente stato confusionale. Il tempestivo intervento riusciva a salvare la vita dell’uomo che veniva successivamente alle cure del personale sanitario.

12/11/2022 – si presentava presso il Commissariato di P.S. una ragazza trentenne di origine pakistana per sporgere denuncia/querela nei confronti del proprio marito connazionale, poco più grande di lei, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Mentre la donna si trovava all’interno del Commissariato, riceveva notizia che il marito si era presentato presso l’abitazione dei suoi genitori, sita in Gallarate, armato di un coltello. La volante di turno giunta rapidamente sul posto, rintracciava l’uomo nel cortile dell’abitazione dei suoceri, con gli indumenti sporchi di sangue, trattenuto a stento da quattro connazionali, che presentavano vistose ferite da taglio. A terra veniva rinvenuto un coltello da cucina con il manico spezzato dalla lama, indicato dai presenti come l’arma utilizzata dall’uomo per aggredire e ferire i famigliari della denunciante. L’aggressore veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di lesioni aggravate. A seguito della denuncia resa dalla moglie, l’uomo veniva nuovamente arrestato in data 25/11/2022 in esecuzione dell’Ordinanza di applicazione della Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, per i reati di maltrattamenti in famiglia, commessi in permanenza dal mese di Gennaio 2019 e lesioni personali aggravate, sempre in danno della moglie

Polizia Malpensa

Per il 2022 si segnala, in particolare, l’attività di indagine, che ha portato all’individuazione ed al successivo arresto, in esecuzione di un mandato di cattura emesso dalle autorità statunitensi, di un cittadino russo ricercato per associazione criminale finalizzata alla commissione di frodi bancarie, riciclaggio di denaro ed altri reati di natura finanziaria previsti dalla legislazione americana.

L’Interpol evidenziava la presenza del ricercato in Italia e la possibilità che lo stesso potesse lasciare il territorio nazionale con un volo in partenza dall’aeroporto di Malpensa.

Venivano svolte riservate ricerche presso diverse compagnie aeree che consentivano di appurare che il cittadino russo sarebbe probabilmente partito con destinazione Istanbul, per poi raggiungere la Russia, in compagnia di una donna.

Gli agenti della Polaria attuavano un mirato servizio di osservazione, sia nei pressi dei controlli di sicurezza prima dell’imbarco sia tramite le immagini del circuito di videosorveglianza, nel tentativo di individuare il ricercato sulla base di una fotografia presente agli atti e risultata molto differente dalle caratteristiche fisiche attuali dello stesso che veniva individuato e fermato all’interno della cosiddetta “aerea sterile”, nei pressi dei negozi dell’area del lusso dove era impegnato ad effettuare degli acquisti unitamente alla sua compagna di viaggio.

Un altro episodio degno di nota è rappresentato dall’individuazione dell’autore del danneggiamento di alcuni gradini della scalinata di Trinità dei Monti a Roma, patrimonio dell’UNESCO, perpetrato con una autovettura di lusso, con cui era stata percorsa la scalinata, violando i divieti di accesso presenti a protezione del monumento.

La notizia dell’episodio, ripresa da tutti i media nazionali, aveva creato scalpore nell’opinione pubblica, tanto che alcuni elementi investigativi, quali il modello dell’auto ed il fatto che risultava essere stata noleggiata da un cittadino saudita presso una società operante sullo scalo aereo di Malpensa, venivano diffusi dagli inquirenti proprio per rendere possibile il rintraccio dell’autore del danneggiamento.

Durante la normale attività di pattugliamento svolta nei saloni aeroportuali, nella serata successiva all’episodio gli operatori di Polizia, grazie ad un non comune intuito investigativo, rintracciavano, nei pressi dell’area check-in, il responsabile dell’insano gesto che veniva assicurato alla giustizia.

Polizia postale

Nel corso del 2022, a seguito di segnalazioni di organi di rete internazionali nell’ambito informatico e successiva attività digital forensics, sono stati arrestati quattro soggetti di età compresa tra i 20 e i 55 anni, per la detenzione e divulgazione di ingente di materiale pedopornografico con diverse migliaia di file ritraenti minori di tutte le fasce di età.

Si segnala, altresì, la consueta attività di informazione nelle scuole in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, al fine di sensibilizzare i giovani sui pericoli della rete. Sono stati oltre 1000 gli studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno ricevuto in presenza e mediante l’utilizzo di piattaforme di videoconferenza, le informazioni necessarie per navigare in sicurezza e prevenire l’insorgere di situazioni pericolose.

Polizia Luino

Tra l’ottobre 2021 e il novembre 2022 il Settore Polizia di Frontiera di Luino ha condotto un’attività investigativa di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina transfrontaliera, in costante scambio informativo con omologhi reparti di polizia elvetica e sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese.

Complessivamente sono stati tratti in arresto quattro uomini, di cui due in territorio italiano e due in territorio svizzero, e sono stati rintracciati ed avviati alle procedure espulsive venticinque migranti clandestini.È stata di fatto debellata l’operatività di un’organizzazione criminale dedita a convogliare illegalmente extracomunitari clandestini dall’Italia alla Germania attraverso la Svizzera attraverso i valichi della Provincia di Varese ed in particolare quello di Porto Ceresio.

Piccoli gruppi di migranti originari di Siria ed Iraq, talvolta intere famiglie con minori, dopo avere fatto ingresso in Italia con sbarchi illegali sulle coste meridionali ovvero violando il confine orientale, raggiungevano con vari mezzi la città di Milano, ed in particolare si concentravano presso le sue principali stazioni ferroviarie.

In tali luoghi sodali dell’organizzazione si adoperavano per indirizzarli a Porto Ceresio, Porto Ceresio costituiva a sua volta la base di partenza per l’ulteriore tappa del viaggio dei migranti clandestini, ossia l’attraversamento della Svizzera, che non veniva tentato con i mezzi pubblici, per l’alto rischio di incorrere in controlli di polizia, bensì con autoveicoli privati, ben più capaci di confondersi nel quotidiano fitto traffico transfrontaliero.

A tale scopo l’organizzazione disponeva di anonimi passeur provenienti dalla Germania, a loro volta originari di Siria ed Iraq, che dopo avere attraversato la Svizzera utilizzando delle comuni autovetture con targa

tedesca raggiungevano Porto Ceresio, dove li attendevano i clandestini pronti per l’imbarco.

Una volta caricati a bordo, i passeur li accompagnavano in Germania percorrendo il tragitto in senso inverso, per lo più nottetempo e fingendosi ordinari viaggiatori.

Polizia Stradale

Il 9 novembre 2022, una pattuglia interveniva alla progressiva chilometrica 17+900 carreggiata Nord della A/8 dei Laghi a seguito di un segnalamento di incidente stradale con più feriti, mentre il responsabile dell’evento infortunistico abbandonava il proprio mezzo fuggendo a piedi nei campi limitrofi, omettendo di soccorrere le persone ferite. Dopo aver acquisito tutti gli elementi necessari alla ricostruzione dell’evento infortunistico, gli addetti all’ufficio incidenti riuscivano a risalire all’identità del conducente fuggito, che veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per omissione di soccorso e fuga.

0 ottobre 2022, un equipaggio alla Barriera autostradale di Gallarate Ovest sita sulla A/8 dei Laghi intercettava e sottoponeva a controllo un veicolo con a bordo tre individui trovati in possesso di circa gr. 300 di sostanza stupefacente. A seguito di successiva perquisizione domiciliate, venivano rinvenuti e sequestrati n. 42 panetti ·di sostanza stupefacente per un peso complessivo di kg. 3.133 con relativo materiale per il confezionamento. L’A.G. emetteva nei loro confronti l’Ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Polizia ferroviaria

In data 25 maggio 2022, personale dipendente del Posto Polfer di Varese, in servizio di pattuglia su un convoglio in transito presso la stazione di Saronno, veniva allertato dal capotreno per la presenza, a bordo, del presunto autore di una rapina. Bloccate le porte ed ispezionato il treno, veniva fermato un ragazzino il quale, poco prima, aveva con altri due complici commesso una rapina ai danni di un coetaneo nelle vie cittadine. È stata la stessa vittima, malmenata e rapinata del portafoglio e del cellulare, ad inseguire gli autori che, a un certo punto, si sono divisi. Uno di essi si è diretto verso la stazione nascondendosi a bordo del treno, senza sapere che a bordo erano presenti i poliziotti. Il giovane italiano minorenne, arrestato per il reato di rapina in concorso e lesioni, è stato condotto presso l’Istituto penale per minori di Genova.

Polizia ospedali busto gallarate – MALPENSA24