Il prefetto Dario Caputo va in pensione. «Varese meravigliosa, grazie ai cittadini»

VARESE – A fine mese il prefetto di Varese Dario Caputo lascerà Villa Recalcati. Per lui è giunta l’età del pensionamento. A Varese ha trascorso quasi due anni dal suo insediamento nel pieno della prima ondata del Covid, ad inizio 2020. Tutto il suo mandato è stato caratterizzato dalla pandemia: per questo il prefetto ha voluto ringraziare le istituzioni e i cittadini per l’impegno e il grande senso civico. Tornerà, ma per turismo, a Varese, che definisce «una terra meravigliosa».

L’arrivo ad aprile 2020

La cerimonia del Giorno della Memoria che si è svolta oggi pomeriggio, 27 gennaio, è stata una delle sue ultime uscite ufficiali: con la fine di gennaio Dario Caputo andrà in pensione e lascerà Varese. Il suo incarico dovrebbe restare vacante in un primo momento: il successore non è ancora stato nominato. Dopo aver salutato il sindaco Galimberti e il presidente della provincia Antonelli il prefetto Caputo ha stilato un breve bilancio della sua esperienza, iniziata ad aprile 2020 quando è stato chiamato a Varese in sostituzione di Enrico Ricci, chiamato a Bergamo, all’epoca il centro più colpito della pandemia. Una situazione simile a quella che ha vissuto lo stesso Caputo a Varese nell’autunno del 2020, con la seconda ondata particolarmente violenta nel varesotto. Una contingenza che ha caratterizzato fortemente la sua attività.

Varese terra meravigliosa

Il Covid ha fatto da sfondo a tutto il periodo trascorso da Caputo a Varese, tanto che a causa dell’emergenza tuttora in corso non ci saranno momenti istituzionali di commiato. Ma il prefetto ci tiene a rimarcare l’importanza del lavoro svolto con tutte le istituzioni, nonostante le difficoltà. E un grazie va anche ai varesini per il senso civico dimostrato in questi due anni particolari fatti di restrizioni e regole da seguire. Per Caputo è comunque solo un arrivederci: a Varese tornerà senz’altro, ma in veste di turista. «È una terra meravigliosa, io ho avuto modo di apprezzare la meraviglia totale di Villa Recalcati, esempio di tutte le bellezze della città e della provincia».