Il prefetto di Varese in visita alla Cascina Tagliata, dove il Gulliver ospita 13 ucraini

VARESE – I rappresentanti delle istituzioni di Varese hanno fatto visita oggi, venerdì 8 aprile, alle 13 persone ucraine accolte dal Centro Gulliver presso la Cascina Tagliata. Gli ospiti sono giunti nella struttura nei pressi della Rasa quasi un mese fa, nella notte tra l’11 e il 12 marzo. A guidare la delegazione il prefetto Pasquariello. Tra i progetti del Gulliver anche un corso di italiano e camp estivi.

Istituzioni in visita

A fare visita alla Cascina Tagliata sono stati infatti il prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello, il sindaco Davide Galimberti, l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari e il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra. I rappresentanti delle istituzioni hanno conosciuto le 13 persone ucraine accolte dal Gulliver dallo scorso 11 marzo presso la Cascina Tagliata, la struttura di proprietà del centro varesino, situata nel verde del Parco del Campo dei Fiori. «Grazie a questa visita – ha detto il prefetto – ho conosciuto una bella eccellenza di Varese. Per me, quando si fa un servizio al prossimo con passione e competenza, è sempre un’eccellenza. E Gulliver offre un servizio di grande rilevanza sociale a tutta la comunità»

I progetti del Gulliver

La visita è stata l’occasione, per Gulliver, per presentare alcuni progetti che sono in cantiere. «Abbiamo organizzato un percorso di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana per i nostri amici ucraini – racconta Emilio Curtò, presidente del centro – ci piacerebbe offrire dei corsi di italiano per stranieri, aperti a tutta la comunità, ucraina, in particolare, con l’obiettivo di rilasciare un livello A2. Poi abbiamo in mente, per la prossima estate, di organizzare un camp all’interno dei laboratori didattici che abbiamo alla Cascina Tagliata. Pensati per i bambini ucraini che accogliamo, ma anche questi aperti a tutta la cittadinanza».  

I problemi di accesso

Sul tavolo anche l’annosa questione di via Molinetto, la strada che partendo da via Bregazzana raggiunge la Cascina Tagliata. L’obiettivo è quello di migliorare il collegamento sotto il profilo dell’accessibilità dei mezzi di soccorso. I lavori da fare sono tanti, sia per garantire salute e sicurezza, sia per rendere il percorso più fruibile a tutti, privati o fornitori che siano. Per prima cosa occorre un progetto, poi al vaglio ci sono due ipotesi. Il piano A è un finanziamento pubblico. «Abbiamo già inoltrato al Ministero dell’interno – sottolinea il sindaco Davide Galimberti – una richiesta per il rinforzo del ponte di via Molinetto, accedendo ad un bando legato ai temi del dissesto idrogeologico». Il piano B, invece, prevede una cordata di enti pubblici e privati che potrebbero mettersi insieme, facendo rete, per finanziare il rifacimento della strada e la canalizzazione delle acque piovane.    

Gli ospiti ringraziano

Nell’immediato Gulliver prenderà contatti con i responsabili di Areu per organizzare un servizio di elisoccorso, in alternativa a quello stradale, non facilmente accessibile. La mattina si è conclusa con una visita a Cascina Redaelli, a pochi passi dalla Cascina Tagliata, sede di tre comunità terapeutiche del Centro Gulliver. Nel corso di un improvvisato raduno di ospiti ed operatori, dopo il saluto del Prefetto, hanno preso la parola per un ringraziamento tre ospiti, con interventi particolarmente commoventi, e un operatore.