BUSTO ARSIZIO – Torna la Pasqua dell’Atleta con un’edizione formato extralarge: ben 40 i premiati tra società e atleti, per recuperare i due anni “cancellati” dai lockdown Covid. «Ripartiamo con energia ed entusiasmo – annuncia la presidente di Assb Cinzia Ghisellini – sarà una grande Pasqua dell’atleta. È una manifestazione che ha un grandissimo significato legato al concetto di sport come attività principe nella vita della città: fa bene alla città e deve contribuire al benessere e alla convivialità». Nella sua preghiera («da pelle d’oca» la definisce la presidente di Assb), il Prevosto monsignor Severino Pagani ricorderà la tragedia della guerra in Ucraina. «Virtualmente premiamo tutti gli atleti ucraini che hanno dedicato la loro vita alla patria e sono volati in cielo a causa di questa brutta guerra» fa sapere Cinzia Ghisellini, nella conferenza stampa a Casa Uyba insieme ai vicepresidenti Assb Fabrizio Ranisi e Maria Teresa Nasatti.
I premiati
Ancora “top secret” l’elenco completo dei premiati, tra cui spicca come da tradizione il “trofeo dello sport”, che è il riconoscimento più prestigioso. Di certo alcuni saranno agli sportivi che non ci sono più: Vincenzo De Bernardi, già presidente dell’associazione arbitri di Busto; Pietro Masera (Pesistica Bustese), Giancarlo Amadeo (Pro Patria), Claudio Ronchetti (Atletica San Marco) e Flavio Radice, patron del Gso Villa Cortese e artefice del “miracolo” MC Carnaghi, oltre ad una menzione speciale alla memoria di Adamo Cocco, “penna” della Pro Patria, in occasione del centenario dalla nascita. Come da tradizione, saranno consegnati i riconoscimenti ai numerosi atleti e società, in tutto una ventina, che hanno conquistato titoli e successi tra il 2019 e il 2021, tra cui la nuotatrice Arianna Castiglioni campionessa del mondo, e la Futura Volley promossa in serie A2.
Le voci dei protagonisti
«È la mia prima Pasqua dell’atleta da assessore – ammette Maurizio Artusa, delegato allo sport della giunta Antonelli – mostra quanto lo sport a Busto sia importante, anche quello paralimpico, e quanti vincano manifestazioni nazionali e internazionali. Con Assb, che sta facendo un lavoro importante per il bene dello sport a Busto, siamo una squadra che lavora bene. Faremo tante cose».
Il programma non cambia: Messa in Basilica di San Giovanni alle 18.30, preceduta dalla sfilata con i labari delle associazioni sportive, e a seguire le premiazioni. «Simbolico ma ha un valore intrinseco fatto di passione, sacrificio e stima – sottolinea la presidente Ghisellini – si premiano anche meriti legati a iniziative o progetti sul territorio. Un grande lavoro di squadra, che racchiude l’amore per lo sport». In campo al fianco di Assb (ormai da più di 20 anni) lo sponsor Giorgio Paglini: «Siamo un’azienda fortunata, giusto restituire qualcosa alla città. Noi ci saremo sempre».