VANZAGHELLO – Sono stati arrestati subito dopo il colpo i ladri che nella notte hanno divelto il bancomat della Bpm in via Roma a Vanzaghello. L’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Milano ha portato all’arresto di tre uomini, di 28, 34 e 36 anni, due italiani e un italiano di origine marocchina, tutti con precedenti specifici e residenti nel Bolognese: si tratta pertanto di “pendolari” professionisti in questo genere di colpi. Il più giovane era già stato arrestato dagli stessi carabinieri nell’aprile del 2019. I militari stavano monitorando l’attività della banda e hanno sorpreso i tre in un garage di Cernusco sul Naviglio, che usavano come deposito delle cosiddette “marmotte”, la cariche esplosive usate per scardinare i bancomat. Un quarto uomo, di 48 anni, è stato denunciato per favoreggiamento: aveva messo a disposizione della banda un appartamento in zona Garibaldi, nel centro di Milano, dove la banda aveva alloggiato dall’inizio della settimana.
A Cernusco un deposito di cariche esplosive
Durante l’arresto dei tre nel box su due piani a Cernusco sono intervenuti anche gli artificieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia di Sesto San Giovanni per mettere in sicurezza le cariche esplosive che la banda usava per assaltare i bancomat della provincia: nel garage-deposito ne sono state trovate ben 24, di cui 8 pronte e attivate per altre razzie, oltre ad appunti sui prossimi furti da compiere. A Vanzaghello il colpo della scorsa notte ha lasciato dietro di sé ingenti danni, oltre a fruttare un bottino di 54.000 euro. Dopo il colpo i tre sono fuggiti su un’auto rubata di grossa cilindrata guidata da un complice per buona parte della strada a 220 km/h. L’eco provocato dall’esplosivo usato per staccare la cassa automatica dal muro della banca e poterla poi depredare del denaro contante, si è rincorsa sui social, con molti cittadini allarmati per il botto che li ha svegliati di soprassalto poco prima della mezzanotte.
Una banda diversa da quella di Parabiago e Samarate
Due settimane fa una “banda del bancomat” aveva colpito nel pieno centro di Parabiago, scatenando poi un inseguimento nelle vie del comune con i carabinieri, che avevano esploso alcuni colpi di pistola contro i malviventi. In quel caso uno di loro, un rom di 29 anni, rimasto ferito, era stato arrestato mentre tentava di fuggire a piedi dopo che l’auto guidata da un complice era andata a schiantarsi contro un’altra auto in sosta. Gli inquirenti, coordinati dalla Pm Rossella Incardona della Procura di Busto Arsizio, hanno però escluso che si tratti della stessa banda che ha colpito nella notte a Vanzaghello, come pure qualche tempo prima a Samarate.
Paura nella notte a Vanzaghello: ladri fanno saltare bancomat con l’esplosivo