LEGNANO – Scintille tra i duellanti delle primarie legnanesi in vista del confronto di domenica prossima. In un post, poi rimosso, su Facebook uno dei candidati, Franco Brumana di Costituente Civica, ha criticato la pubblicazione sullo stesso social di una fotografia che ritrae i titolari di uno dei luoghi scelti come seggi con in mano un volantino dell’altro candidato, Antonio Guarnieri di Legnano Cambia. Brumana ha in sostanza giudicato inopportuno il gesto di schierarsi pubblicamente con uno dei candidati alle primarie, da parte di chi ospiterà una delle urne dove i legnanesi potranno esprimere la loro preferenza. Il contributo elettorale di 2 euro è divenuto facoltativo e si stima che al voto possano partecipare alcune centinaia di cittadini; superare quota mille rappresenterebbe certamente un successo per la consultazione, la prima di questo genere in città.
L’ex sindaco a una cena della Lega a Marcallo con Casone
Nel frattempo, proseguono sottotraccia le manovre del centrodestra e del centrosinistra, alla ricerca della persona giusta da candidare a sindaco e, nel caso del Pd, anche di alleati per sostenerla nella corsa a Palazzo Malinverni. Venerdì scorso, 17 gennaio, si è rivisto in pubblico l’ex sindaco Giambattista Fratus per la prima volta dopo la revoca degli arresti domiciliari (nella foto sopra). Occasione, la cena lombarda organizzata dalla Lega, di cui Fratus è segretario provinciale della circoscrizione Ticino, a Marcallo con Casone. Con Fratus, fra gli altri, il deputato Massimo Garavaglia, già sottosegretario nel primo governo Conte, e l’ex senatore del Carroccio Nunziante Consiglio.