Legnano: Guarnieri annuncia il suo programma per primarie e comunali

legnano primarie guarnieri programma

LEGNANO – Cultura, sport, recupero del patrimonio storico e architettonico della città; e ancora giovani, scuola, sicurezza, decoro urbano, sociale: sono i punti del programma di Antonio Guarnieri per le primarie civiche del 26 gennaio a Legnano (per le quali è stato tolto il contributo obbligatorio minimo di 2 euro per partecipare, rendendolo facoltativo) e per le elezioni comunali. O meglio, nelle parole di uno dei due candidati alle primarie, «queste sono solo alcune delle nostre priorità, spunti di riflessione, perché il programma elettorale lo scriveremo insieme nei prossimi mesi». Guarnieri, già presidente del Consiglio comunale in quota Lega, poi uscito dal partito, presidente del Comitato Legalità e fondatore della lista Legnano Cambia, presenta «la Legnano che vorrei» a una settimana dal duello con Franco Brumana, suo sfidante alle primarie, le prime mai svoltesi in città.

In cima la cultura, «opportunità di crescita, turismo e vitalità»

Guarnieri (nella foto in alto, a destra all’incontro pubblico di lunedì 13 al Castello Visconteo) guarda alla cultura «come opportunità di crescita, di turismo e di vitalità. I nostri luoghi della quotidianità – argomenta in apertura del suo programma – sono ricchi di storia, abbiamo un castello e un polo museale da valorizzare, che potrebbero essere inseriti nei percorsi attrattivi di Regione Lombardia. Abbiamo il Palio, una manifestazione di eccellenza che andrà valorizzata di concerto con il Collegio dei Capitani anche a livello regionale e nazionale. Il Teatro Tirinnanzi andrà fatto vivere quotidianamente, con un ricco programma di eventi e attività, con il coinvolgimento delle associazioni che operano sul territorio».

«La rinascita passa da palasport e recupero delle aree dismesse»

Gli altri punti sono «promuovere lo sport come luogo di educazione e di socializzazione per i ragazzi», con «impianti ristrutturati e messi in sicurezza» mentre «va affrontata, anche di concerto con i privati, la possibile creazione di uno spazio sportivo polifunzionale». Le aree dismesse – Guarnieri cita i solarium del parco ex ILA, la caserma e l’ex ospedale – necessitano di «confronti sovracomunali con Regione Lombardia e con la Soprintendenza per creare le condizioni di una vera rinascita». Il farmacista 51enne propone poi spazi di condivisione e di aggregazione per i giovani, con il progetto “Diamoci una mano” incentrato sul volontariato civico e l’ampliamento dell’offerta formativa sul territorio; risorse «adeguate sia a livello di sicurezza delle strutture che a livello educativo» per la scuola; sul piano sociale, soluzioni abitative agevolate per padri e madri separate, risorse e centri diurni gratuiti di supporto per le famiglie in difficoltà. Infine, la sicurezza della città, che «passerà dalla sua vivibilità, dall’arricchimento dell’offerta attrattiva nelle periferie e dalla promozione di una cultura della legalità» e che va di pari passo con la cura di essa: «Una città pulita curata, illuminata, consente una percezione di migliore qualità della vita. La segnaletica stradale e gli attraversamenti pedonali andranno censiti e rimodernati».

legnano primarie guarnieri programma – MALPENSA24