Pro Patria al via la nuova stagione: chi va, chi viene, chi resta e chi arriverà

BUSTO ARSIZIO – Scatta lunedì (ore 10) dallo “Speroni” la stagione 2019/2020 della Pro Patria, pronta a recarsi – per la terza stagione consecutiva – in ritiro a Sondalo. Squadra in parte rinnovata (otto le partenze, alcune eccellenti e dolorose come capitan Santana), in parte consolidata (17 le “riconferme”), basata su alcune certezze di fondo: su tutte il tecnico Ivan Javorcic, a conti fatti il vero colpo di mercato del direttore sportivo Sandro Turotti e della presidentessa Patrizia Testa.
Prospettive? Dovendo fare quadrare necessariamente i conti, l’obiettivo resta e rimane la salvezza, possibilmente tranquilla, con la speranza ovviamente di ripetere l’exploit playoff della stagione passata. I tifosi biancoblù, sempre attivi su più fronti dopo il successo della Festa della Birra biancoblù per i 50anni del Pro Patria Clubs – incrociano le dita, perché sognare – almeno quello – non costa nulla.

Chi va

Fra separazioni eccellenti (la rinuncia, la più dolorosa di tutti, a capitan Santana), divorzi inaspettati (il by by, sottovalutato, di Zaro), partenze inevitabili (Mora, rientrato all’Atalanta e poi girato al Cittadella, così come Lombardoni e Sanè rientrati rispettivamente ad Inter e Chievo) e addii sospettabili (Gucci e Gazo in cerca di monetizzazione e Disabato di minutaggio), la Pro Patria ha fatto registrare otto movimenti in uscita.

Chi viene

Trovata l’intesa triennale con il giovane (1999) e promettente Filippo Ghioldi, scommessa vinta da mister Javorcic, la Pro Patria, riscatto dall’Alessandria l’esterno destro Niccolò Cottarelli (un 1998 che nella seconda parte del campionato di serie D aveva fatto la differenza) e fatto rientrare dal prestito alla Bustese il difensore 2000 Stefano Molinari (atleta di assoluta prospettiva), è riuscita a rinnovare con l’Atalanta il prestito per il difensore mancino Andrea Boffelli (classe 1997 cresciuto moltissimo nel corso del campionato), acquisendo due giocatori reduci dalla travagliata esperienza nel retrocesso (complice la maxi penalizzazione) Cuneo: l’esterno 1999 di scuola e proprietà Lazio Giorgio Spizzichino e l’attaccante di categoria Edoardo Defendi, classe 1991 in passato al Como con Le Noci e Fietta.

Chi resta

Blindati dal contratto il portiere Giulio Mangano, il difensore croato Ivo Molnar, l’esterno sinistro Leonardo Galli, il centrocampista Riccardo Colombo e gli attaccanti Sean Parker e Ferdinando Mastroianni, la Pro Patria ha provveduto a riconfermare cinque titolarissimi della passata stagione (il big Giuseppe Le Noci, l’esperto Giovanni Fietta, il numero uno Paolo Tornaghi, il marcatore Matteo Battistini e il play Luca Bertoni), una riserva di lusso (lo “spaccapartite” Alex Pedone), e un giovane atteso al momento verità (il 1998 Alessio Marcone).

Chi arriverà

Sicuramente un difensore (la Pro sta provando a convincere l’Inter per rinnovare il prestito di Lombardoni, ma è dura…), sicuramente una punta – verosimilmente una seconda punta –  per infoltire il reparto d’attacco (al momento composto dal quartetto Mastroianni, Le Noci, Defendi, Parker), sicuramente un centrocampista di peso (per dare fisicità ad un reparto – Pedone e Colombo a parte – sulla carta un po’ leggero) e probabilmente un altro esterno (visto il possibile impiego di Galli come mezzala, evoluzione già avviata da Javorcic nel passato torneo).

Pro Patria via stagione – MALPENSA 24