Pro Patria-Arzignano: 1-1. Del Favero para anche le lacrime, Lombardoni rimedia allo scadere

BUSTO ARSIZIO – Nell’esordio di campionato, la Pro Patria rischia grosso, acciuffando solo al 90′ – con un’inzuccata di Lombardoni – l’Arzignano Valchiampo, passato in vantaggio al 74′ con Grandolfo su un’ingenuità difensiva di Sportelli.

Per come si era messa la partita contro la matricola veneta di mister Giuseppe Bianchini e dell’ex Ivo Molnar, l’1-1 finale dello “Speroni” sa insomma di punto guadagnato per i tigrotti di Jorge Vargas, impalpabili e prevedibili nel primo tempo (miracoloso Del Favero che poi si commuoverà in sala stampa: lacrime vere di chi sa quante ne ha passate…), un po’ meglio nella ripresa, con Gavioli e Piu a mancare di lucidità nell’episodio che avrebbe potuto svoltare il match.

Ma nel complesso i bustocchi si sono dimostrati sterili in fase offensiva, dove la squadra rischia di perdere a lungo anche Parker.

Parker out: si torna sul mercato?

Con gli infortunati Rossi e Ghioldi a lungo out, per l’esordio allo “Speroni” mister Vargas deve rinunciare agli acciaccati Bertoni (il play è l’eterno Fietta) e Molinari (entrambi presto disponibili) e soprattutto a Parker, il cui stop (sospetta rottura legamenti), se confermato dagli accertamenti, imporrà la società il terzo “fuori programma” sul mercato.

1° tempo: San Del Favero

Il centrocampo dei giallocelesti veneti – in divisa nera – imbriglia per dinamismo ed organizzazione la manovra (un po’ compassata) dei tigrotti, nelle cui fila si apprezzano gli sprint in fascia di Ndrecka. Per andare all’intervallo a reti bianche, i bustocchi devono ringraziare San Mattia Del Favero: il numero uno biancoblù, già protagonista sul colpo di testa di Parigi, si supera nel finale di frazione. Al 38′ compie un doppio ravvicinato miracolo su Cester, poi al 43′ si ripete su Grandolfo. E quando, sul successivo tap-in, il gol sembra fatto, sulla linea di porta Lombardoni respinge il tiro di Antoniazzi.

2° tempo: Lombardoni risponde a Grandolfo

Al rientro dagli spogliatoi, con Gavioli al posto di Stanzani, l’ex Inter e Reggina sfrutta un clamoroso errore del portiere vicentino Volpe, ma anziché cercare la rete personale, finisce per servire Piu, il cui gol a porta vuota viene annullato per offside. E’ un buon momento per la Pro che recrimina per una gomitata (su Gavioli) e un rigore (su Piu). Vargas, dopo aver inserito Brignoli per Fietta, inserisce Castelli per Ferri, arretrando Gavioli a centrocampo. Ma è l’Arzignano a punire in contropiede: al 29′ sull’errore di Sportelli, Tardivo manda in porta Grandolfo che, davanti a Del Favero, sigla lo 0-1. Vargas gioca la carta Vezzoni, ma il tempo scorre inesorabile fino all’ultimo giro di lancette prima del recupero, quando Manuel Lombardoni di testa fissa l’1-1. La Pro prova anche a vincerla, ma è troppo tardi: per come si era messa, è già un lusso così.

Le pagelle: Del Favero e Lombardoni super

Del Favero 7.5, Sportelli 5, Lombardoni 7, Boffelli 5.5; Citterio 5.5 (31′ s.t. Vezzoni 6), Ferri 5.5 (23′ s.t. Castelli 6), Fietta 6 (15′ s.t. Brignoli 6), Nicco 5.5, Ndrecka 6.5; Stanzani 5.5 (1′ s.t. Gavioli 6), Piu 6. Vargas: 5.5

In & out

Impiegarci quasi un mese per diramare un calendario, ufficializzarlo a una settimana dal via e riuscire pure a mettere in concomitanza le gare delle squadre lombarde di serie C con il derby di Milano, sembrava un’impresa impossibile. Eppure la LegaPro (OUT) è riuscita a superarsi: alle 17.30 Pro Patria-Arzignano e alle ore 18 Milan-Inter.

In controtendenza a chi sembra quasi remare contro gli interessi delle società, per fortuna c’è anche chi cerca di favorire l’afflusso di tifosi negli stadi di serie C: è il caso dell’abbonamento sospeso (IN), la lodevole iniziativa promossa da Emanuele Gambertoglio (e griffata Tigrotto 1919) per venire incontro a tutti. Una grandissima idea che ha già saputo trovare consensi fra tifosi, imprenditori e persino politici, con Gigi Farioli (presente allo “Speroni”) a dare per primo l’esempio. Esempio subito seguito dall’Assessore allo Sport Maurizio Artusa

Il tabellino

Pro Patria-Arzignano: 1-1 (0-0)

Marcatori: Grandolfo (A) al 29’st, Lombardoni (P) al 45’st

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero, 6 Sportelli, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 17 Citterio (31′ s.t. 11 Vezzoni), 25 Ferri (23′ s.t. 30 Castelli), 16 Fietta (15′ s.t. 8 Brignoli), 10 Nicco, 3 Ndrecka; 7 Stanzani (1′ s.t. 20 Gavioli), 27 Piu. A disposizione: 12 Mangano, 22 Cassano, 2 Vaghi, 4 Saporetti, 18 Piran, 21 Perotti, 24 Caluschi. All. Vargas.

F.C. ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): 1 Volpe; 13 Cariolato, 5 Molnar, 18 Piana (42′ s.t. 26 Grosso), 19 Nannini (8′ s.t. 21 Bonetto); 8 Bordo, 4 Casini (17′ s.t. 4 Barba), 20 Antoniazzi (1′ s.t. 30 Tardivo); 10 Cester; 9 Grandolfo, 97 Parigi (17′ s.t. 27 Tremolada). A disposizione: 12 Pigozzo, 22 Saio, 6 Nchama, 7 Fyda, 16 Bontempi, 23 Davi. All. Bianchini.

ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea (Michele Decorato della Sezione di Cosenza e Matteo Cardona della Sezione di Catania. Quarto Ufficiale Marco Monaldi della Sezione di Macerata).

NOTE – Giornata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 600 ca. Ammoniti: Antoniazzi, Piani, Bordo (ARZ); Angoli: 3 – 4. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.

Prossimo turno: a Salò

Nella seconda giornata di campionato i tigrotti di Vargas saranno impegnati sabato 9 settembre (ore 17.30) sul campo, tradizionalmente ostico, della FeralpiSalò. Sebbene i leoni del Garda di patron Pasini e del riconfermato mister Vecchi rappresentino ormai da anni una fra le realtà più solide ed ambiziose della categoria, i biancoblù proveranno a sfatare il tabù del “Lino Turina”.

Pro Patria Arzignano Lombardoni Del Favero – MALPENSA 24