Pro Patria: a Caronno porte aperte, a Busto chiuse

Parker Piacenza

BUSTO ARSIZIO – Partiamo dalle buone notizie. L’amichevole di oggi pomeriggio (mercoledì alle ore 18) fra la Caronnese (serie D) e la Pro Patria si giocherà a porte aperte (green pass e autocertificazione), con biglietto d’ingresso fissato dalla società rossoblù del patron della Uyba Giuseppe Pirola al prezzo simbolico di 5 euro.
Ma le belle notizie, per i tifosi biancoblù, non sono finite qui: per il test a Caronno Pertusella sarà a disposizione di mister Prina anche l’attaccante Sean Parker (nella foto Giussani), negativizzatosi al Covid.

Porte chiuse a Busto

Di contro la società bustocca ha comunicato che l’amichevole con il Renate, prevista per venerdì 13 agosto (ore 17) allo stadio “Speroni” di Busto Arsizio, si disputerà a porte chiuse, come peraltro già avvenuto per il test con il Monza (in controtendenza con il vernissage con l’Alessandria). Una decisione sulla quale, inviso a chi preferisce semplicemente fare il copia incolla dei comunicati dell’addetto stampa, ci permettiamo di dissentire. Al netto del comprensibile scarso appeal di una sfida col Renate (giunto comunque terzo negli ultimi due campionati), al netto della probabile scarsa affluenza di pubblico visto il periodo preferragostiano (perchè non valutare l’ingresso gratuito?), riteniamo comunque che il calcio debba essere per la gente, specie adesso che il contagio – fra green pass, vaccini, distanziamenti, spazi aperti e quant’altro – sembra sotto controllo.

No al calcio delle pay-tv, sì ai tifosi negli stadi

Qualcuno obietterà – ci portiamo già avanti – che M24 sa fare solo polemiche come per la maglia senza una striscia o per il parcheggio stadio (diventato un campo d’allenamento dell’Antoniana); oppure che è più importante avere una squadra in serie C con una proprietà sana e bustocca ecc ecc. Ognuno la pensi pure come vuole, anche perché una considerazione non esclude necessariamente l’altra, ma noi che abbiamo davvero a cuore la Pro Patria e Busto Arsizio crediamo che la “critica” serva per crescere e migliorare, per fornire un punto di vista diverso e per favorire un confronto. “Stampa forte, squadra forte” diceva un grande saggio del giornalismo.
Perchè poi può accadere – come riportato da qualche tifoso sui social – che passi l’idea – assurda e persino offensiva per una società professionistica, storica e gloriosa come la Pro Patria – che si giochi a porte chiuse per risparmiare i costi degli steward. Non scherziamo, per favore…

Uyba, giovedì 19 raduno a porte aperte

Pro Patria Caronno Busto – MALPENSA 24