BUSTO ARSIZIO – Nell’undicesima giornata del campionato di serie C 2020/21, una Pro Patria sfortunata quanto sciupona incappa nella seconda sconfitta casalinga consecutiva, facendosi rimontare 1-2 dall’AlbinoLeffe della bestia nera Marco Zaffaroni e rimandando così di nuovo – in una sorta di remake della gara con la Pro Sesto, a copioni leggermente diversi – l’atteso salto di qualità per diventare davvero grande.
In una gara all’insegna degli ex (in campo Colombo, Castelli e Gabbianelli; fuori il diesse Turotti e il già citato Zaffaroni, capitano della promozione del 2002), i tigrotti partono forte trovando il meritato vantaggio con il rigore procurato e trasformato da Parker (al quarto sigillo in campionato), ma vengono subito raggiunti dalla sassata su punizione di Giorgione e poi addirittura superati ad inizio ripresa dalla conclusione beffarda di Marconi.
Un risultato bugiardo per i biancoblù (privi del nazionale Kolaj e con Sala in panchina al posto dello squalificato Javorcic, all’ultimo turno di squalifica per via del fischietto rosa Maria Sole Ferrieri Caputi), “colpevoli” di non aver capitalizzato le tante occasioni create (su tutte il colpo di testa di Latte Lath finito sullo stesso palo fatale a Parker con la Pro Sesto) nell’ottimo primo tempo disputato. Mercoledì l’occasione di un pronto riscatto, con i bustocchi in campo a Como (ore 15) nel recupero.
Score
1-0 (32′): Parker, bravo a credere su una palla apparentemente persa, approfitta dell’indugio di Cerini che lo atterra: dal dischetto Sean Parker spiazza Savini con un piattone destro angolato e fa festa (foto Roberta Corradin).
1-1 (36′): su un calcio di punizione laterale, Carmine Giorgione trova di potenza l’angolo opposto, riportando la sfida in parità.
1-2 (51′): al termine di un’azione insistita, Michele Marconi trova il destro da fuori area: la palla sbatte sul palo (il solito palo fatale ai tigrotti) e termina in rete.
Rating
Mangano 5.5, Lombardoni 6.5, Boffelli 6, Saporetti 6; Spizzichino 5.5 (41′ s.t. Ferri sv), Nicco 5.5 (22′ s.t. Le Noci 5.5), Bertoni 5.5, Brignoli 6.5 (1′ s.t. Pizzul 6), Galli 6.5 (22′ s.t. Colombo 6.5); Latte Lath 6 (29′ s.t. 30 Castelli sv), Parker 7. All. Sala 6.
MVP
Ci dispiace per … l’onorevole (cui ci permettiamo di consigliare di prendere esempio dai consuoceri, storici abbonati biancoblù), ma l’MVP di giornata va ad una vera e fiera bustocca da sempre tifosa della Pro: Sara Tosi. A lei va gran parte del merito per la partnership biennale sottoscritta dalla società biancoblù con l’Istituto Clinico San Carlo: il nuovo main sponsor che proprio ieri ha campeggiato in bella mostra sulle maglie biancoblù. Un esempio di bustocchità a favore della squadra della città, di cui tutta Busto (o quasi) va giustamente fiera. Questi sono gli esempi virtuosi da seguire: basta anche un semplice “cartellone” (come si chiamava un tempo, dato che ormai le pubblicità sono a led) per dare il proprio contributo a chi onora lungo lo Stivale il nome di Busto.
Stats
33 anni: la statistica di oggi riguarda il numero di anni passati dal giorno della morte di Andrea Cecotti, ricordato nel pre-partita con un mazzo di fiori depositato da Riccardo Colombo (foto Roberta Corradin) ai piedi dello striscione dedicato all’indimenticato tigrotto. Da quel maledetto 14 novembre del 1987 ad oggi si sono spese e dette tante parole (le ultime all’inaugurazione delle “figurine” del Pro Patria Museum), ma Busto non è ancora passata ai fatti.
Ipse dixit
Mister Javorcic (sul ricordo di Andrea Cecotti): “Penso che sia un dovere della Pro Patria di oggi ricordare questo tragico evento. E’ molto difficile parlarne. La cosa più giusta è far vivere il ricordo di Andrea nella memoria collettiva del mondo biancoblù e di chi ha cuore le nostre vicende. Con rispetto e riconoscenza“.
Mix Zone
Massimo Sala (vice allenatore): “Siamo amareggiati. Partita molto simile a quella con la Pro Sesto anche se in modalità diverse. Concretizziamo troppo poco per la mole di gioco che creiamo. Sopratutto nel primo tempo abbiamo creato tanto e avremmo dovuto capitalizzare quanto fatto. Nella ripresa loro si sono chiusi molto bene e non ci hanno lasciato spazi. Ci è mancata la zampata. Abbiamo fatto un po’ più di fatica, forse ci è mancata anche un po’ di brillantezza”.
Match report
Pro Patria-AlbinoLeffe: 1-2 (1-1)
Marcatori: 32′ p.t. Rig. Parker (P), 36′ p.t. Giorgione (A); 6′ s.t. Manconi (A)
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano, 19 Lombardoni, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 17 Spizzichino (41′ s.t. 25 Ferri), 20 Nicco (22′ s.t. 10 Le Noci), 14 Bertoni, 8 Brignoli (1′ s.t. 15 Pizzul), 3 Galli (22′ s.t. 21 Colombo); 24 Latte Lath (29′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker. A disposizione: 1 Greco, 2 Compagnoni, 6 Gatti, 7 Cottarelli, 18 Piran, 26 Dellavedova, 27 Pisan. All. Sala (Javorcic squalificato).
U.C. ALBINOLEFFE (3-5-2): 26 Savini; 2 Cerini (29′ s.t. 6 Riva), 5 Canestrelli, 16 Gusu; 11 Galeandro, 18 Piccoli (41′ s.t. 20 Genevier), 4 Nichetti, Giorgione, 30 Petrungaro; 10 Gabbianelli (33′ s.t. 23 Gelli), 22 Manconi. A disposizione: 31 Caruso, 3 Berbenni, 14 Maffi, 27 Miculi, 29 Ghezzi. All. Zaffaroni.
ARBITRO: William Villa di Rimini (Franco Icaovacci della Sezione di Firenze e Federico Fratello della Sezione di Latina. Quarto Ufficiale Dario Duzel della Sezione di Castelfranco Veneto).
NOTE – Giornata fresca e nuvolosa . Terreno di gioco in ottime condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”. Angoli: 5 – 1. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t. Ammoniti: Cerini (A); Lombardoni, Bertoni (P)
Next match: Como
Il tour de force (cinque gare in quindici giorni) continua. Dopo Pro Sesto, Piacenza e AlbinoLeffe, i tigrotti mercoledì 18 novembre (ore 15) fanno tappa allo stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como, per il recupero della gara dello scorso 1 novembre rinviata a causa di un focolaio scoppiato all’interno dello spogliatoio lariano, con ben 12 casi di positività.