Problemi all’irrigazione del campo di Gorla Maggiore. Il sindaco: «Nessun dolo»

gorla maggiore campo sportivo

GORLA MAGGIORE – Avevano accusato l’amministrazione comunale di non aver mantenuto un occhio vigile su come la Avo Academy sta gestendo il campo sportivo di via Roma e ora le interrogazioni della minoranza di Qui progetto Gorla, che sembrano più delle accuse, sono arrivate in consiglio comunale. «Mi ha infastidito vedere che avete già accusato la società di dolo, senza informarvi prima», ha detto il sindaco alle opposizioni.

Quale dolo?

Si è svolto ieri sera, mercoledì 28 giugno, il consiglio comunale di Gorla Maggiore nel quale il capogruppo di maggioranza, Antonio Agostino Ninone, ha risposto all’interrogazione della lista di opposizione, Qui progetto Gorla, relativa allo stato del campo sportivo, non solo attraverso una nota scritta, ma anche chiedendo al sindaco di trattare, punto per punto, le questioni sollevate dalla minoranza.

La risposta del sindaco, Pietro Zappamiglio, è stata in effetti relativa a ognuna delle 4 domande poste da Qui progetto Gorla, ma a lasciare «infastidito» il primo sindaco è proprio il secondo punto, nel quale i consiglieri di opposizione hanno parlato di un potenziale dolo per quanto riguarda la rottura dell’impianto di irrigazione. «Non mi sembra il caso di parlare direttamente di un reato, senza tra le altre cose avere le prove. Portatemi qui i cittadini che vi hanno contattato con le lamentale, ma vi invito a dire la verità».

L’interrogazione

Le domande, in totale 4, che sono state rivolte all’amministrazione di Fare Comune vertono proprio sullo stato in cui il campo sportivo di via Roma riversa da qualche settimana. In primis i consiglieri di opposizione hanno chiesto se fossero state verificate le operazioni di voltura delle intestazioni, oltre alle operazioni settimanali di conduzione, controllo, pulizia e manutenzione ordinaria dell’impianto. «Da una verifica in loco – ha scritto il gruppo – il manto erboso presenta uno stato di trascuratezza ed evidente “colpo da secco”».

A lasciare interdetto il gruppo di maggioranza è però una frase in particolare presente nel testo dell’interrogazione. «E qualora si siano verificati danni all’impianto di irrigazione per causa di dolo o cattivo utilizzo da parte della società affidataria, si chiede da chi saranno sostenute le spese», scrivono da Qui Progetto Gorla. «Ci sembra – risponde il sindaco stesso, Pietro Zappamiglio – che voi partiate dal presupposto che ci sia stato un dolo e che qualcuno abbia creato problemi di proposito, ipotesi azzardata che non corrisponde assolutamente alla realtà».

Irrigazione ora funziona

Il problema, come aveva già spiegato il presidente stesso della Avo Academy, Alfredo Sabetti, è stato dovuto alla rottura di un braccio della pompa di irrigazione. «Il danno si è verificato il 18 giugno e abbiamo subito fatto partire l’iter burocratico per risolverlo, ma il campo è rimasto per una decina di giorni senza irrigazione, per questo appariva giallo», ha spiegato in consiglio il sindaco stesso, Pietro Zappamiglio. Insomma, nessun guasto alla pompa, ma semplicemente al tubo, che è stato quindi sostituito con un materiale più resistente.

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L’ultimo quesito di Qui progetto Gorla è stato poi relativo al campus estivo proposto dalla Avo Academy. «Ci chiediamo fino a che punto questa iniziativa sia stata accolta dalle famiglie residenti di Gorla Maggiore e in che numeri e vogliamo anche capire perché non sia stata ancora convocata la “Consulta Comunale Sport”, visti anche i nuovi progetti relativi al nuovo impianto sportivo sito in via Sabotino», concludono i consiglieri di minoranza. Su quest’ultimo punto la risposta della giunta è stata concisa e tecnica: «Non è la consulta sport a dover essere convocata, ma quella dei Lavori pubblici che, come previsto dalla legge, riuniremo quando avremo dei progetti pronti».

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