Puricelli guida la truppa degli ex Forza Italia nella civica di Bianchi

VARESE – Varese città Giardino o Grande Varese, cioè la lista civica della coalizione di centrodestra, si presenta. Non tutta. A pezzi. Nel senso che quando ci sono gli uni, ovvero i punti di riferimento dell’ex Lega civica non ci sono gli altri, cioè il gruppo degli ex di Forza Italia. E viceversa.

Assenze a geometrie variabili

Un filo narrativo rispettato anche questa mattina (martedì 31 agosto) quando ai Giardini Estensi è stato presentato il gruppo degli ex di Forza Italia in lista. Assenti i big degli ex Udc – Lega civica. E giorni fa era successa la stessa cosa, nella sede della Lega in piazza del Garibaldino, quando questi ultimi hanno annunciato l’adesione alla civica di centrodestra. Idem con l’ingresso ufficiale di De Troia. Assenti gli ex forzista.

E a conferma che la lista sia il frutto di una fusione a freddo lo si deduce, tra le righe, da quanto Matteo Bianchi ha detto in sede di presentazione della truppa guidata da Roberto Puricelli. «Varese Città Giardino – Grande Varese è una lista eterogenea, con all’interno differenti sensibilità, ma con un punto in comune: tutte le anime condividono i valori di centrodestra». Una presentazione che “dice e non dice” e che conferma la dote del candidato sindaco: saper fare da collante tra anime assai differenti.

A giorni la presentazione totale

La visione completa di Varese Città Giardino la si potrà avere tra qualche giorno, «quando verranno presentati tutti i candidati», dice Bianchi. Intanto domani (1 settembre) è prevista l’ufficializzazione di un altro componente in lista. Insomma a spizzichi e bocconi, quasi si trattasse del terzo mistero di Fatima.

De Coubertin, ma non troppo

A lanciare la sfida è Roberto Puricelli: «Condividiamo il motto di De Coubertin, ovvero che l’importante è partecipare. Ma a questo giro vogliamo andare oltre, perché l’importante è vincere». Infatti, è pensiero comune nel centrodestra che la civica, per come allestita, sia stata costruita per dare alla coalizione i voti che faranno la differenza e segneranno la vittoria. Ma i conti si faranno dopo. Ora è il momento delle dichiarazioni di intenti:«Matteo Bianchi è il collante della coalizione, perché nelle scorse settimane abbiamo avuto momenti di difficoltà, ma adesso i nostri avversari iniziano a essere preoccupati e hanno perso tutte le certezze – continua Puricelli – Anche perché noi abbiamo una visione della città che al centrosinistra manca. Noi vogliamo che Varese torni a essere un autorevole capoluogo, anche per i Comuni vicini».

I Cinque candidati

Roberto Puricelli, che non ha certo bisogno di presentazioni in quanto volto noto della vita amministrativa varesina; Martina Abalsamo, 25 anni studentessa; Martina Denti Pompiani, 31 anni; Francesco Tucci, 58 anni, operatore sanitario e Roberta Frattini, 48 anni.

Presente alla presentazione anche il sindaco di Solbiate Arno Oreste Battiston: «Sono amico di Matteo Bianchi e condivido la visione di una Varese che sappia dialogare con i Comuni limitrofi. In questi anni, infatti, abbiamo sentito la mancanza di dialogo e collaborazione con l’amministrazione di Varese».