Puzze dell’Olona, ultimatum alla Perstorp. E qualche critica al sindaco Montano

VARESE – «Abbiamo messo all’angolo la Perstorp, ma seguendo il metodo della condivisione tra comuni e membri tecnici. L’azienda ha capito che ora c’è un muro compatto e che non siamo disposti ad andare oltre. Ho incontrato il nuovo amministratore delegato e ho percepito anche da parte sua un’apertura». Queste le parole del presidente della Provincia Marco Magrini dopo la conferenza dei servizi in cui sono stati stilati tempi certi, fine anno, per intervenire e sanare.

Tolleranza zero

«Abbiamo individuato una serie di interventi che l’azienda può realizzare senza compromettere la sua presenza produttiva – continua Magrini – abbiamo anche preso atto che la situazione è migliorata, ma questo non basta. Ora da qui a fine anno Perstorp deve mettere in atto quanto stabilito in conferenza dei servizi dopo di che se i parametri saranno ancora alti la nostra posizione sarà tolleranza zero».

La soddisfazione dei sindaci

«Sono soddisfatta perché Provincia e sindaci hanno tenuto una linea netta, chiara e rigida – ha spiegato il sindaco di Marnate Elisabetta Galli – Ieri per il Comune di Marnate c’era il nostro consigliere delegato Polato, ma l’azienda ha ben compreso la posizione unanime e compatta del tavolo sulla necessità di risolvere in maniera definitiva la questione. Non solo. Perstorp si deve adeguare alla sentenza del Consiglio di Stato, ma anche alle altre normative che mettono paletti importanti».

Marnate e Castellanza “punzecchiano” Montano

Galli poi torna sulla lettera scritta “in solitaria” dal sindaco di Olgiate Giovanni Montano ad Ats. Missiva con cui si chiede di effettuare una nuova indagine epidemiologica sul territorio. «Sull’indagine siamo tutti concordi. Anzi è già stata discussa al tavolo tecnico. Ed è per questo – punzecchia il sindaco Galli – che non abbiamo firmato la lettera scritta dal sindaco di Olgiate. Io e il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, ma anche Olgiate con l’assessore Leonardo Richiusa, che partecipa agli incontri, abbiamo già avanzato la richiesta nella sede corretta dove le iniziativa si discutono, si condividono e si assumono con maggiore efficacia rispetto a un’asettica lettera. Insomma, avendo un contatto diretto con Ats abbiamo ritenuto inutile firmare quella missiva. Perché Montano l’abbia fatto non saprei. Forse il sindaco non è stato informato su quanto deciso al tavolo tecnico poiché c’è sempre il suo l’assessore».