Di Adriano Pacifico
(Fondazione Iseni y Nervi)
Nonostante il periodo che stiamo vivendo a livello mondiale, molti di noi si stanno preparando ad andare in vacanza. Per chi ha deciso di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe organizzare le vacanze è un po’ più complicato, ma non impossibile.
Sono sempre più numerose le strutture dogfriendly e anche le spiagge dove vengono accettati i cani.
Se risulta impossibile portarci il nostro beniamino in vacanza possiamo rivolgiamoci a una delle figure professionali che possono occuparsi di loro in nostra assenza, vediamo quali sono:
- Pensioni per cani, ad oggi sempre più attente alle loro esigenze con ampie zone di sgambamento, diversi turni giornalieri per la passeggiata e box freschi;
- Dog-sitter professionisti, che possono recarsi al nostro domicilio anche più volte al giorno;
- Dog-sitter che offrono un servizio di pensione casalinga: accettano, previo inserimento, il vostro cane nella loro abitazione così che il cane sia in un ambiente confortevole e costantemente sotto controllo.
Qualsiasi sia la vostra scelta, da effettuare anche in base alle caratteristiche del vostro cane, è bene fare un breve periodo di inserimento. Il cane deve trascorrere alcune ore, o meglio ancora una notte, nella nuova struttura con la nuova figura.
Così facendo il cane imparerà che ci sarà un ricongiungimento veloce con il proprietario e vivrà la permanenza prolungata più serenamente.
Se il cane può venire con noi in vacanza dobbiamo prestare attenzione ad alcune cose:
- Vaccinazioni e antiparassitari necessari in base alla zona di vacanza prescelta, ovviamente il veterinario è la figura a cui rivolgersi per questo;
- Norme vigenti nel comune dove ci rechiamo, se è obbligatoria la museruola e se ci sono luoghi dove i nostri amici sono ammessi e dove no;
- Sui mezzi pubblici è obbligatorio l’uso della museruola e a volte del trasportino, se non li avete mai usati chiedete consiglio a un professionista. È bene che il cane li viva come semplici strumenti di gestione e non come una costrizione;
- Se viaggiamo con dei mezzi pubblici, le compagnie ci forniranno le regole da seguire durante il viaggio;
- Se si effettua un viaggio in auto ricordarsi che il cane non deve mai intralciare l’abitacolo e che il modo più sicuro per il trasporto in auto è il kennel. Durante il tragitto è obbligatorio programmare delle soste dove far sgambare il cane, sempre più autogrill si sono attrezzati con delle aree cani.
- Ricordiamoci che i cani soffrono molto più di noi il caldo e l’auto. Non improvvisiamo il viaggio, abituiamo il cane a viaggiare in auto nel quotidiano con piccoli tratti, anche per il mal d’auto il trasportino può essere un valido aiuto. Per aiutare il nostro amico a quattro zampe ad affrontare il viaggio si consiglia di farlo partire a digiuno e di far fare piccoli spuntini durante le soste.
- Il cane è un animale abitudinario per questo le vacanze sono per lui un forte cambiamento che potrebbe suscitare un po’ di stress.
- Nella valigia non devono mancare i documenti del cane, la sua cuccia e soprattutto il suo cibo perché spesso nella località prescelta non si trova il cibo abitudinario del cane e un cambiamento repentino di alimentazione è un’ulteriore fonte di stress.
Organizzare un viaggio con fido sicuramente richiede l’organizzazione di più aspetti, tuttavia condividere dei momenti di relax con lui può essere molto divertente.
Abbandonare è un reato e nel caso vediate un cane abbandonato non esitate a contattare le autorità.
Buone vacanze a tutti!