REBELOT DELLA VALSERIANA: “Rigore clamoroso non visto contro la Lazio: perdere cosi fa male”

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Andrea Beltrami

Difficile forse troppo, il giorno dopo fa ancora più male. Trovare qualcosa da dire in queste situazioni non è semplice per nessuno, figuriamoci per un tifoso dell’Atalanta qualsiasi, un religioso, che ieri ha fatto 1200 chilometri e 15-16 ore di pullman per seguire questa squadra. 22000 persone sono state come quel tifoso. Troppa tensione da giorni, la voglia di giocarla già mercoledì scorso, l’attesa, l’ansia delle famiglie, bambini che probabilmente non sanno ne ancora cosa sia successo. Una favola iniziata con il Cagliari, continuata con la super vittoria con la Juve, con la Fiorentina e i tifosi malmenati dalla polizia senza alcun motivo. Si è conclusa in malo modo ieri sera con la sconfitta in finale, con quella coppa unico trofeo vinto 56 anni fa.
C’è amarezza, molta, e rabbia forse troppa, perché perdere una finale ci può stare, ma in questo modo no. Un rigore clamoroso con annesso secondo giallo avrebbe cambiato l’esito dopo 27’ di gioco. Ma si poteva e si doveva già sapere, chi la vuole una favola in Italia? Di sicuro gente come Lotito no.
Ilicic non è riuscito a mettere in terra un pallone, appena lo toccava veniva preso a calci. Si perché da quando in qua le squadre che giocano a calci sono meglio di quelle che giocano a calcio? Solo qua, in Italia..
Lotito poi mica contento manda anche a quel paese Gasperini, per concludere una giornata all’insegna del grande sport insomma…
C’è da dire anche che la Dea non ha giocato da Dea, forse per l’inesperienza in una partita di questo calibro. Sta di fatto che non girava come fa di solito.
Ora però che sia ben chiaro: più a testa alta oggi di ieri, con orgoglio si porta la maglia addosso.
Perché nonostante tutto bisogna essere fieri di questi ragazzi, del mister, della società e chapeau a tutti i tifosi che si sono mossi anche se in piazza magari. C’è ancora un obbiettivo da conquistare. Allora forza magica Dea, lotta per la curva e per la tua città!

Rebelot della valseriana malpensa24