RESCALDINA – Il cadavere di un uomo, di età apparente tra i 30 e i 35 anni, forse di origine straniera, è stato trovato nel pomeriggio di oggi, sabato 2 aprile, nell’area boschiva di Rescaldina che si estende lungo via Gerenzano. A fare la macabra scoperta sono stati alcuni passanti.
Accertamenti in corso
Sul posto stanno operando i carabinieri della compagnia di Legnano. Si tratta di omicidio: l’uomo è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco alla nuca. Non è ancora chiaro se nel luogo dove il cadavere è stato trovato (sembrerebbe l’ipotesi più probabile con la vittima inseguita e uccisa) o altrove con il corpo poi buttato nell’area verde. La zona è nota quale teatro di spaccio. Gli accertamenti sono in corso. Per ora l’ipotesi più accreditata è che possa essersi trattato di un regolamento di conti per questioni di droga.
Il precedente
Nel gennaio 2019, nel bosco del Rugareto a Rescaldina, fu trovato il cadavere di Abib Modou Diop, senegalese di 54 anni. Anche in quel caso si sarebbe trattato di un regolamento di conti per questioni di droga. Gli inquirenti inquadrarono anche il contesto in cui l’omicidio sarebbe maturato. La vittima, un tossicodipendente che “lavorava” come vedetta in cambio di qualche dose per i due pusher (zio e nipote) che gestivano il bosco dello spaccio era stato accusato di aver sottratto loro alcuni ovuli di marijuana. L’omicida, l’egiziano Ahmed Charif, era stato condannato in primo grado, in contumacia in quanto fuggito all’estero, a 25 anni e 8 mesi.