Delitto Maltesi, sopralluogo del Ris nella casa dell’orrore a Rescaldina

RESCALDINA -Dalla mattinata di oggi, sabato 2 aprile, sono in corso in via Melzi 9 i rilievi dei carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Brescia, all’interno dell’abitazione di Carol Maltesi, la 26 enne trucidata e fatta a pezzi dal vicino di casa, reo confesso, Davide Fontana, 43 enne, a Rescaldina.

La scena del crimine

I militari stanno passando al setaccio le abitazioni di vittima e killer, per cristallizzare quanto raccontato dall’omicida, che ha ricostruito nel suo interrogatorio come abbia ucciso Carol e come, in maniera agghiacciante, si sia liberato del suo corpo.

Il procuratore Nocerino sul posto

I rilievi saranno effettuati anche sulle auto dei due. Agli accertamenti sta partecipando il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Carlo Nocerino. L’omicidio è infatti avvenuto a Rescaldina a gennaio (Fontana ha poi smembrato la vittima in 15 parti conservate in un congelatore a pozzetto ordinato su Amazon) salvo poi liberarsi del cadavere a Borno. La procura di Brescia si è dichiarata quindi incompetente territorialmente. Saranno gli uffici giudiziari bustocchi a coordinare le indagini, mentre il processo sarà incardinato in tribunale a Busto Arsizio. Sul posto anche il sostituto procuratore di Busto di turno Carlo Alberto Lafiandra, al quale il fascicolo sarà probabilmente co-assegnato.

Tracce ematiche. Sequestrati i devices

“Abbiamo trovato riscontri alle dichiarazioni dell’indagato. Sono state repertate tracce ematiche. Il palo da lap dance si trova al secondo piano nella zona notte ed è stato repertato nonostante sia stato completamente lavato così come il resto dell’appartamento. Abbiamo trovato alcuni stracci che adesso saranno analizzati – ha spiegato il Procuratore Nocerino – Il congelatore è stato individuato al piano inferiore nell’ambiente cucina. Un congelatore molto grande rispetto alle dimensioni del locale. Gli stessi accertamenti sono stati svolti nell’appartamento di Fontana e quello che è emerso è la differenza di stato tra le due abitazioni: una pulita, quella della vittima, l’altra in normali condizioni di uso quotidiano. Sequestrati i devices di vittima e indagato sui quali verranno cercati eventuali collegamenti e messaggi. L’indagato verrà risentito nei prossimi giorni. Al momento non sono emersi problemi psichiatrici a carico dell’indagato né il coinvolgimento di altre persone“.

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