BUSTO ARSIZIO – “Rivogliamo le altalene! Quanto ci mettete per aggiustarle? Pigroni…”. Firmato “i bimbi del Quartiere”. Originale forma di protesta nell’area verde che si trova nel triangolo tra via Vespri Siciliani, via Tolmezzo e viale Trentino, in zona Redentore. Un foglio A4, protetto dalle intemperie da una busta di plastica, che si rivolge, curiosamente, ai “signori Vigili”, ma che in realtà è diretto all’amministrazione comunale, che «ormai da mesi», come rivela Stefano Marchionna, altro genitore che frequenta il piccolo parco, non rimette in funzione l’altalena, che è la principale “attrazione” dell’area giochi.
Il parco di quartiere
«Avevo pensato più volte di farlo io, quel cartello, poi l’ho visto appeso all’altalena – rivela Stefano Marchionna, tra i promotori del comitato spontaneo No Accam e candidato con i Verdi alle ultime elezioni comunali – ne sono rimasto piacevolmente sorpreso, finalmente c’è qualcuno che si preoccupa del suo quartiere». Da genitore e da cittadino del Redentore, Marchionna auspica una tempestiva risposta da parte dell’amministrazione. E suggerisce, per il ripristino delle altalene, di «metterne una a cestello (ideale per i bimbi più piccoli, ndr) e una tradizionale, altrimenti quel parco finisce per essere utilizzato solo dai bimbi piccoli, poi quando crescono non ci sono più giochi adatti, visto che manca anche uno scivolo».
Il segnale per un comitato
Del resto il parchetto nel “triangolo” è «piccolo ma bello, con una grande varietà arborea – aggiunge Marchionna – merita di essere valorizzato». E se l’amministrazione si starebbe già muovendo, su sollecitazione del consigliere Matteo Sabba, l’originale protesta sul foglio A4 è stata un segnale per rilanciare l’idea, accarezzata da un gruppo di cittadini del Redentore, di costituire un comitato di quartiere. Qualcosa già bolle in pentola, con lo spirito di strutturare un’iniziativa dal basso che permetta ai cittadini, attraverso dei referenti, di interfacciarsi in modo più sistematico con l’amministrazione comunale.
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