Rogora difende i monopattini a Busto: «In un anno zero incidenti ed emissioni»

BUSTO ARSIZIO – «A Busto il nostro sharing di monopattini elettrici non ha causato nemmeno un incidente, ma anzi ha registrato numeri record con più di 50 mila utilizzi». Questa la replica dell’assessore ai Trasporti di Busto Arsizio, Max Rogora, alle frecciatine degli avversari di Cambiamo!, in particolare di Alberto Amato, che appoggia Gigi Farioli. «Non dite falsità, anche perché, al contrario delle biciclette introdotte dall’amministrazione Farioli che sono state poco usate, i nostri monopattini hanno riscosso grande successo».

Via alla campagna elettorale

Proprio qualche giorno fa, Alberto Amato, candidato della lista dei civici liberali e popolari che appoggerà Gigi Farioli alle prossime amministrative a Busto Arsizio, era intervenuto sulla necessità di introdurre delle regolamentazioni sulla circolazione dei monopattini elettrici, come targhe, caschi e assicurazione per fornire maggiore sicurezza agli utenti della strada. A smentire la pericolosità dei veicoli messi a disposizione del Comune è però lo stesso Max Rogora, assessore ai Trasporti che tra i primi aveva sponsorizzato lo sharing.

Costi ed emissioni zero

«Il servizio che forniamo ai cittadini è a costo zero e supporta la mobilità sostenibile, perché ogni monopattino utilizzato è un’auto in meno che inquina. E quanto alla sicurezza, i nostri mezzi non hanno mai registrato incidenti in quest’anno di utilizzo, anzi sono stati un vero successo per la cittadinanza». A supporto delle sue parole l’assessore porta i numeri: per circa 150 monopattini in condivisione a luglio 2021 erano stati percorsi 4 mila e 500 chilometri e dall’inizio dell’anno sono stati registrati 50 mila stacchi. «I nostri utenti, in gran parte giovani perché abbiamo un’età media di 27 anni, usano il monopattino in orari serali e notturni e non hanno mai dato problemi. Anche perché sono tutti assicurati, con geolocalizzazione e nessun minorenne può usarli».

Rogora contrattacca

Insomma, il messaggio dell’assessore è chiaro: «Noi abbiamo le mani pulite». Ma dopo aver difeso il progetto, Rogora passa all’attacco. Del resto siamo pur sempre in campagna elettorale. «Forse prima di accusare solo per partito preso bisognerebbe informarsi perché appunto nella nostra città i monopattini comunali non hanno causato incidenti. E comunque sono stati decisamente più apprezzati delle biciclette introdotte dall’amministrazione di Gigi Farioli. Un progetto costato 200 mila euro per le casse comunali e in 4 anni ci sono stati poco più di mille utilizzi».

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