BUSTO ARSIZIO – Avevano rubato, o ottenuto da un ricettatore, la Panda bianca dell’ATS Insubria in dotazione alla guardia medica di Sant’Anna e pensavano di potersene andare in giro indisturbati dopo aver rimosso il logo aziendale dalla carrozzeria. Ma i ladri di auto, oltre a non aver avuto la minima remora di fronte ad un automezzo che serve ai medici che vanno a curare i pazienti in situazioni urgenti, non avevano messo in conto che la pattuglia del nucleo di Pronto Intervento del comando di Polizia locale di Busto Arsizio li avrebbe potuti scoprire. È successo ieri pomeriggio, domenica 30 ottobre: dopo un breve inseguimento, il veicolo è stato bloccato e la donna che era alla guida è stata denunciata per ricettazione, vedendosi anche revocata la patente. E la Panda di ATS a breve, una volta espletate le pratiche burocratiche, potrà tornare a disposizione degli operatori del servizio di Continuità Assistenziale.
L’operazione
Domenica pomeriggio attorno alle 16.30 la pattuglia del Pronto Intervento della Polizia Locale di Busto Arsizio intercettava un’autovettura di provenienza furtiva all’altezza della stazione FS. Nei giorni scorsi, il 27 ottobre, era infatti giunta la segnalazione del furto e subito erano scattate le ricerche: si tratta di un’autovettura Fiat Panda bianca, in uso all’ATS in dotazione al servizio guardia medica di Sant’Anna. Alla vista della pattuglia dei vigili, il veicolo ha provato ad accelerare, ma dopo un breve tratto è stato bloccato lungo la via Palermo all’intersezione con via per Cassano. L’autovettura al momento del controllo della pattuglia appariva priva delle insegne aziendali di servizio, presumibilmente rimosse subito dopo il furto: a bordo vi erano tre persone, di cui due passeggeri uomini e una donna alla guida, tutti regolari sul territorio ma con diversi precedenti per i più svariati reati.
Le conseguenze
Per la conducente del veicolo sono scattati fermo e denuncia per ricettazione, oltre che per guida con patente revocata. L’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo e il Comandante della Polizia locale Claudio Vegetti esprimono soddisfazione e apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dal personale della Polizia Locale, grazie al quale, il servizio sanitario, una volta terminate le verifiche da parte dell’Autorità Giudiziaria, potrà riappropriarsi dell’auto dedicata ad un importante servizio per la collettività.