Malpensa, modifiche alle rotte di decollo per ridurre il rumore sui comuni

rotte nord malpensa
La stima di come varia una track radar con la modifica dell’altezza di virata a 1500 ft

MALPENSA – Ridisegnare le Sid – acronimo tecnico che indica la rotta di decollo degli aerei – per abbattere l’impatto acustico che si riversa sui paesi intorno a Malpensa. Questa la proposta sperimentale di Enav (accolta dagli enti locali coinvolti) in Commissione Aeroportuale per apportare modifiche allo scenario attuale. Due le novità presentate. Per i Comuni a sud dello scalo è prevista l’introduzione di una nuova rotta. Mentre, per quelli a nord, la proposta è di spostare leggermente le track a ovest in modo da evitare di sorvolare sopra i centri abitati.

La Zonizzazione Acustica

Lo ha reso noto il sindaco casoratese Dimitri Cassani all’ultima Commissione in Sala Prati. Oltre a fare il punto della situazione sui progetti della ferrovia Gallarate-Malpensa e del Masterplan, sono stati anche illustrati gli sviluppi sulla questione inquinamento acustico. Tutto parte dalla Zonizzazione Acustica, «che di recente è stata approvata», ha detto Cassani. Con una serie di azioni di mitigazione che prevedono anche l’esclusione dal periodo notturno degli aeromobili più rumorosi, l’implementazione di un piano tariffario che consideri i temi ambientali, la definizione del Piano di contenimento e l’abbattimento del rumore, fino a un sistema di verifica e analisi del rispetto delle rotte.

Sud e Nord: le rotte

Centrale la questione delle modiche delle rotte, che nel periodo da marzo a giugno saranno monitorate per poi analizzare i risultati della sperimentazione. «A sud è prevista l’introduzione di una nuova Sid, che in base agli scenari consente di quasi azzerare i sorvoli sui centri e quindi ridurre il disagio acustico. Ma sono valutazioni da fare solo in fase di sperimentazione». (Sotto: il nuovo layout dello spazio aereo a sud di Malpensa)

Per i Comuni a nord «è previsto lo spostamento a ovest delle due Sid che impattano sul centro di Somma Lombardo». Mentre, per Casorate sono state definite «due modifiche per ottimizzare le Sid e contenere il volato entro l’area tra noi e Arsago Seprio». Una procedura, questa, che include «un innalzamento più rapido degli aerei per riuscire a ridurre l’impatto acustico». Ha ricordato Cassani: «Con il quadro prospettato da Enav si spera di togliere tutto il traffico dal centro paese».

Le posizioni casoratesi

Per il comitato “Salviamo la brughiera”, presente in aula a Casorate con Daniele Porrini, il tema delle rotte «va avanti da oltre vent’anni: senza una riduzione della capacità operativa dello scalo, non si può arrivare a una soluzione». Inoltre, «non si può ridurla soltanto a una questione tecnica. La percezione è soggettiva e le persone devono essere coinvolte». Quindi la proposta di Tiziano Marson, commissario per la minoranza di Casorate Aperta: «Sia fatto un sondaggio a metà della sperimentazione, valutando la reazione delle persone e quindi gestirla meglio».

rumore aerei nuove rotte – MALPENSA24