
SAMARATE – Un’altra svastica è comparsa sui muri nel Gallaratese. Questa volta è stata presa di mira la sede dell’Aslam, il Centro di formazione professionale di San Macario a Samarate.
Neonazisti di notte
La scoperta è stata fatta questa mattina, 6 giugno. Gli autori sono entrati in azione sicuramente di notte, perché fino a ieri – raccontano i residenti nella zona – il muro era ancora pulito. I neonazisti con la vernice nera hanno disegnato un grossa svastica, accompagnata dalla scritta “Sieg Heil” che letteralmente in lingua tedesca significa “saluto alla vittoria”. E’un’espressione ricorrente per i nostalgici di Adolf Hitler perché è una delle più note formule del regime, utilizzata in particolare durante i raduni di massa.
La reazione del sindaco
Immediata la reazione del sindaco Enrico Puricelli: «Questa notte, qualche ignorante ha imbrattato il muro d’ingresso dell’Aslam, disegnando una grossa svastica nera. Un atto vergognoso che non derubricherei come semplice vandalismo o ragazzata. La scuola ha già sporto denuncia dell’accaduto alle forze dell’ordine che hanno effettuato i primi rilievi, e ai quali vanno i miei ringraziamenti. Nel frattempo ho dato dato ordine all’Ufficio Tecnico di intervenire nel più breve tempo possibile per la rimozione e la pulizia dell’area vandalizzata. Mi auguro che siano presto individuati i responsabili e che nei loro confronti non siano adottate attenuanti. A certi gesti non si può rispondere con un’ alzata di spalle».
Il precedente
Soltanto due mesi fa a Gallarate era stato profanato il 25 aprile con una svastica sul muro di via Mameli, proprio dove era stata posata poche ore prima la pietra d’inciampo per ricordare Vittorio Arconti, ucciso nel 1944 nel campo di concentramento a Mauthausen.