Il Covid a Samarate sfonda quota 100. Le opposizioni vogliono vederci chiaro

samarate covid minoranza commissione

SAMARATE – Cresce il numero di contagi a Samarate, superando quota 100 positivi. Il Covid torna a preoccupare in città, tanto da indurre la minoranza, per voce del consigliere Rossella Iorio (Progetto Democratico), a proporre «una Commissione provvisoria per discutere dell’emergenza». Ciò che nessuno si è fatto mancare durante il lockdown – e per il periodo subito successivo – è lo spirito di collaborazione sulle questioni sanitarie. E il consiglio comunale di martedì, 27 ottobre, è diventata l’occasione per avanzare l’ipotesi di una sede istituzionale valida, oltre a quelle utilizzate dalla giunta. Anche se temporanea. L’obiettivo è «condividere idee utili per fare il bene della comunità, oltre che per l’organizzazione del Comune», ha specificato Iorio.

La minoranza cerca chiarimenti

Una proposta in linea con le domande del consigliere Tiziano Zocchi (Progetto Democratico), durante il question time, sulla preoccupante situazione contagi. «Vorremmo capire da dove arrivano questi casi, per aiutare noi e i cittadini», ha esordito. Nello specifico ha chiesto precisazioni sulle percentuali dei positivi suddivisi per fasce d’età. Ma anche sui contagi che coinvolgono più persone dello stesso nucleo familiare, «quest’ipotesi ridurrebbe il raggio di diffusione del virus», ha aggiunto. E ancora: sapere se questi sono pendolari o commercianti, «quindi costantemente esposti a rischi». Insomma: un quadro generale che spieghi il numero di positivi in aumento.
Inevitabili anche i chiarimenti sugli eventuali provvedimenti che l’amministrazione intende prendere. In particolare sui «controlli per verificare se vengono rispettate le regole», sulle possibili campagne di sensibilizzazione che si possono realizzare e sui servizi che sono stati attivati durante il lockdown della scorsa primavera.

Tutti i servizi di assistenza

Immediata la risposta del sindaco Enrico Puricelli, in possesso dei dati aggiornati a domenica 26 ottobre. Tra numeri e percentuali riguardanti i contagi, il primo cittadino ha esposto tutti servizi ancora attivi per contrastare i disagi dell’emergenza. «Lo scorso marzo è stato istituito il Coc (Centro operativo comunale) per sovrintendere le azioni di volontariato, di assistenza alla popolazione e di comunicazione», spiega. Facendo riferimento alle numerose consegne gratuite a domicilio di generi di prima necessità, di farmaci e dispositivi medici. Ma anche di pacchi alimentari e di compiti a famiglie con disagio sociale ed economico, sulla base delle segnalazioni dei Servizi Sociali e delle Caritas Parrocchiali. Attività di assistenza rivolte soprattutto alle fasce deboli e agli anziani. A queste si aggiungono le operazioni sulle scuole, e in generale tutti i provvedimenti – che sono sono stati raccolti in una lista poi condivisa con il consiglio comunale – per garantire la sicurezza dei cittadini e per aiutare nei momenti di difficoltà finanziaria post-lockdown. Ha concluso così: «Il Coc è ancora regolarmente attivo e svolge le attività già erogate nel corso del periodo primaverile-estivo».

Samarate, la prima vittima della seconda ondata del Covid è un anziano di 83 anni

samarate covid minoranza commissione – MALPENSA24