SAMARATE – La buona amministrazione, secondo Tiziano Zocchi, deve sapere anche essere fantasiosa. E quando la fantasia manca all’aspirante sindaco, nulla vieta di prendere ispirazione da chi, una città, già la amministra con successo. Non c’è niente di male, in fondo, a render propri metodo e progetti di un altro “collega” amministratore: con questo spirito il candidato della coalizione “Cambiare si può a Samarate” ha organizzato ieri 11 maggio un confronto aperto fra alcuni sindaci del territorio.
Fantasia, coraggio e idee
A partecipare al Consiglio comunale dei sindaci, così battezzato, sono stati il consigliere regionale Samuele Astuti ex sindaco di Malnate, Maurizio Leorato, sindaco di Vergiate, Giovanni Corbo, sindaco di Besnate, Michele Cattaneo sindaco di Rescaldina, Angelo Bellora, sindaco di Cardano al Campo e Silvio Aimetti, sindaco di Comerio. Ognuno di loro ha portato gli esempi della propria esperienza amministrativa in città e paesi simili e diversi da Samarate. A prova che però alcune pratiche, progetti e approcci possono essere applicati, adattandoli, ovunque. Da un’efficiente raccolta dei rifiuti tramite app sul cellulare e sacco tracciato, all’anagrafe per le deiezioni canine, passando dal bilancio partecipato, che porta i cittadini ad amministrare (quasi) alla pari con il proprio sindaco scegliendo cosa realizzare fino ad arrivare alla città a misura di bambino realizzata a Malnate. In molti casi, cambiamenti radicali nella quotidianità dei cittadini che però, se condivisi, fruttano il doppio. Tiziano Zocchi, che su confronto, partecipazione, fantasia e coraggio ha costruito campagna e programma elettorale, lo ha sempre detto: «Per cambiare ci vogliono fantasia e coraggio. Ci sono meccanismi arrugginiti che vogliamo scardinare, e a volte basta davvero poco per farlo, anche prendere esempio da altri Comuni virtuosi». E ieri sera ha preso i primi appunti da aspirante sindaco di Samarate.