Commercio in crisi a San Macario. Chiude anche il negozio del sindaco di Samarate

SAMARATE – Piazza Mantegazza regge, via Oberdan arranca. E ad arrancare è il commercio in generale, proprio lungo la strada di San Macario – al confine tra Ferno e Samarate – dove un tempo si concentravano le attività di riferimento per i clienti a caccia di acquisiti. Oggi la situazione è diversa, aumentano gli esercenti che sono costretti a gettare la spugna e le saracinesche vengono abbassate per sempre. Tra questi c’è anche “Niki and the cat“, il negozio del sindaco samaratese Enrico Puricelli che a fine mese chiuderà definitivamente.

Chi rinuncia, chi resiste

Lungo via Oberdan, circa la metà dei negozi hanno dovuto dichiarare forfait. «C’è la crisi e in tanti sono costretti a chiudere», prova a giustificarsi qualche commerciante mentre si affaccia sulla strada deserta: «La gente si lamenta e il lavoro manca». Per non parlare dell’altro grande problema, quello delle «spese troppo alte». E chi deve pagare l’affitto dei locali per esporre la merce, alla fine, si trova con le mani legate e rinuncia. Solo lo scorso dicembre, è stata l’edicola a cessare la propria attività. Mentre, nel 2021, aveva sollevato un polverone la chiusura della filiale Intesa San Paolo. E ancora, niente da fare per i locali firmati Rogora Arredamenti o per il fruttivendolo.
Di contro, però, c’è chi tiene duro. Vale per il fiorista, il parrucchiere, il fornaio o i bar. Fino al negozio di capsule per i caffè. Mentre in piazza Mantegazza ci sono bar e pizzerie che riescono ancora ad offrire un servizio.

Il sindaco chiude

Insomma, qualcuno riesce a stare in piedi, qualcuno no. E anche il primo cittadino ha dovuto fare i conti con la crisi in merito ai costi degli affitti e a una clientela sempre più ridotta. Oltre a soffrire la spietata competizione dei nuovi metodi di vendita online, che mettono in ginocchio i negozi di vicinato. Oggi un cartello appeso all’entrata di “Niki and the cat” informa sulle aperture, ridotte a meno di due giorni alla settimana (venerdì pomeriggio; sabato mattina e pomeriggio). Che a fine mese diventerà definitivo, dopo decenni di attività dedicata al mondo del commercio.

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