Sanità e ospedale (nuovo e attuale) al centro del consiglio comunale a Busto

BUSTO ARSIZIO – Il dibattito sull’ospedale e sulla commissione sanità torna ad affacciarsi in consiglio comunale. Nella seduta di domani sera, 31 gennaio, dell’assemblea civica, convocata dalla presidente Laura Rogora alle 21 in sala esagonale (in presenza per i consiglieri, in diretta streaming per i cittadini), sarà la sanità uno degli argomenti clou in discussione. Verranno infatti trattate, se il tempo lo permetterà, la proposta di delibera dei gruppi di opposizione per l’istituzione della commissione sanità e quella di Busto al Centro sulla consulta sanità, ma anche la mozione del Pd sul presidio ospedaliero di Busto Arsizio (che però verrà discussa il 1° febbraio in commissione servizi sociali).

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L’ordine del giorno della seduta consiliare inizierà con l’approvazione di tre delibere già transitate nelle commissioni: la riduzione del 50% sulla Tari, delibera siglata anche dai capigruppo di minoranza, e i due regolamenti sulle alienazioni e sulla toponomastica, quest’ultimo già oggetto di un battibecco che ha visto protagonisti il sindaco Emanuele Antonelli e il suo predecessore, il capogruppo di Popolo Riforme e Libertà Gigi Farioli. Poi sarà la sanità a prendersi la scena: le proposte della commissione e della consulta erano state già bocciate dalla maggioranza, ma il tema è caldissimo, dopo che si è innescato il dibattito sulla collocazione del nuovo ospedale, con Farioli che ha rilanciato sul tema della sanità territoriale e delle case di comunità e il Pd di Busto protagonista di un uno-due di dichiarazioni, in parte in contraddizione tra di loro, tra il capogruppo Maurizio Maggioni e il segretario Paolo Pedotti che ha fatto scalpore. Ci sono tutte le premesse per surriscaldare il dibattito.

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