Schiume nell’Olona a Fagnano, Brumana: «Più manutenzione agli sfioratori»

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FAGNANO OLONA – «Il sindaco di Fagnano ha dato una risposta che non sta in piedi a chi ritiene il suo Comune responsabile dello sversamento di schiume e di liquami della fognatura nell’Olona. Le argomentazioni del primo cittadino non confutano le ragioni dell’accusa subita». Così la pensa Franco Brumana, presidente dell’associazione Amici dell’Olona dopo lo scambio di vedute con il sindaco Federico Simonelli.

«Capiamo il suo imbarazzo e replichiamo non per il piacere di infierire ma per la necessità di fare chiarezza – scrive Brumana in una nota – Simonelli esordisce affermando che il Comune non è preposto “a questo tipo di controlli”. Però non si comprende a quali verifiche si riferisce. Sicuramente il comune deve verificare il funzionamento degli sfioratori di sua proprietà, dei quali è responsabile. Non deve invece verificare la composizione degli elementi inquinanti perché questo compito spetta all’Arpa».

Non solo. «Il sindaco ricorda le eccezionali precipitazioni, ma se guardasse il video potrebbe constatare che durante l’immissione della schiuma non pioveva. E quando afferma che lo sversamento è cessato prima dell’arrivo dei tecnici di Arpa e di Alfa, dico che questa circostanza è ininfluente. Ciò che conta, infatti, è che lo scarico fognario in quanto tale era inquinante ed inammissibile».

Insomma Brumana non molla l’osso: «Era ed è necessario rimediare allo sversamento e non misurare la percentuale dei tensioattivi, che in mancanza di malfunzionamento dello sfioratore sarebbero finiti al depuratore e non nel fiume».

Anche per quanto riguarda lo stato dello sfioratore, secondo Brumana, il sindaco non è stato convincente: «Al sindaco sfugge che immettere i liquami della fognatura insieme alla schiuma nel fiume è un grave problema e costituisce addirittura un reato».

Infine secondo l’esponente degli Amici dell’Olona «non si può dare la colpa ai cittadini che producono i liquami o alla ditta che forse ha prodotto i tensioattivi, bensì a chi non fa nulla per impedire che finiscano nel fiume anziché al depuratore. E in particolare non pone rimedio al pessimo funzionamento dello sfioratore». Per tale motivo Brumana invita Simonelli, «ma anche tutti gli altri amministratori locali del Varesotto a provvedere alla manutenzione periodica degli sfioratori con la rimozione di ciò che può ostacolare il regolare deflusso verso il depuratore. Oltre che verificare l’idoneità dimensionale di questi dispositivi rispetto alla quantità degli scarichi fognari».

 

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