SENTIERI DELLE ALPI dal Devero al lago di Pianboglio

devero lago pianboglio

Punto di partenza: Piana di Devero
Percorso: Devero, Crampiolo, Lago di Devero, Lago Pianboglio, Lago di Devero, Crampiolo, Devero
Difficoltà: E
Lunghezza del percorso: ca. 13 km
Tempo di percorrenza: 3 / 3,5 ore
Dislivello: 360 m
Altitudine: tra 1.630 e 1980 m s.l.m.

Si tratta di una bellissima escursione nell’incantata e ancora in parte selvaggia Alpe Devero, adatta a tutti grazie ai dolci dislivelli, anche se relativamente lunga specie se effettuata con bambini.
Durante il fine settimana, soprattutto di domenica, vista la grande affluenza, è consigliabile arrivare al mattino presto in modo da trovare facilmente parcheggio.
Il sentiero, sempre ben segnato, in alcuni tratti è una gippabile e il giro del lago si sviluppa in un dolce sali scendi che permette di godersi la camminata senza troppi sforzi.
Arrivati al Devero si prosegue per Crampiolo ( 1765 mt. ) volendo tramite la gippabile, ma più interessante è il sentiero attraverso il bosco, che si imbocca dal Devero attraversando il ponticello sul torrente, in prossimità della casetta del Centro informazioni turistiche.
Dopo una ventina di minuti in mezzo al bosco si raggiunge, appunto, Crampiolo, dove ci fermeremo al ritorno per il ristoro, e da qui si sale verso la diga di Codelago.
Il lago di Devero è uno splendido specchio d’acqua che giace in una conca a monte dell’alpe Devero, in direzione della punta d’Arbola; si tratta di un lago naturale a valle del quale furono costruiti all’inizio del XX secolo un paio di sbarramenti (diga est e diga ovest) per innalzarne il livello. Oggi si presenta come un grande bacino lacustre circondato da vasti boschi di larici.
Attraversando il muro della diga si trova il sentiero che ci porta sul versante opposto, fino a raggiungere la strada che costeggia il lago e, attraversato un paio di ponti, si prende la strada che porta a Pianboglio e all’Alpe Forno.
Al ritorno costeggiamo il lato opposto del lago di Devero attraversando un ponticello sopra il Rio d’Arbola, quindi il sentiero prosegue dall’altra parte del lago facendosi più largo e comodo. Poco oltre una piccola penisola al livello del lago è molto panoramica ed è l’occasione per una breve sosta. Dopo una mezzora circa si giunge alla Dighetta (diga est), dove una mulattiera, parallela a quella percorsa all’andata, conduce a Crampiolo.
Qui suggerisco una sosta in uno dei ristori del villaggio dove potrete gustare piatti locali e specialità di montagna. Dopo pranzo può essere interessante fare una piccola tappa al lago delle Streghe, raggiungibile in meno di 5 minuti da Crampiolo.
Per il rientro si può ripercorrere il sentiero dell’andata o in alternativa percorrere la gippabile che riporta alla Piana di Devero.

Salvatore Tessitore

devero lago pianboglio – MALPENSA24