Un gioco? Ma neanche, forse un modo per conoscerci meglio. E’ il “questionario di Proust”, che l’autore della Recherche ha reso famoso dopo che, ancora adolescente, una sua coetanea gli sottopose. Una serie di domande, in apparenza banali, alle quali il grande scrittore rispose con sagacia. Domande che, rivedute e corrette negli anni, sono state riprese da periodici e giornali e sottoposte a personaggi famosi per scoprirne gusti e aspirazioni.
Malpensa24 ne segue ora le tracce, aggiornando i quesiti e accompagnando la pubblicazione settimanale con la caricatura semiseria dell’intervistato, realizzata da Andrea Tomassini. Il primo della serie è Fabrizio Iseni, editore del nostro giornale online e presidente della Fondazione Iseni y Nervi.
La cosa che mi piace di più di me stesso
Il saper soffrire
La cosa che detesto di più di me stesso
La perdita dei capelli
Cosa la colpisce in un uomo
L’intelligenza
Cosa la colpisce in una donna
L’eleganza
Cosa ci vuole per diventarle amico
L’onestà intellettuale
La volta che è stato più felice
Il giorno della mia laurea in Giurisprudenza
La volta che è stato più infelice
Il momento in cui sono stato condannato ingiustamente
Cosa sognava di fare da grande
Quello che faccio attualmente
L’errore che non rifarebbe
Andare in Africa portando imprese italiane per aiutare sia i dipendenti delle imprese sia i lavoratori locali
Il personaggio storico preferito
Giulio Cesare
La persona che ringrazio Dio di non essere
Un medico
Un libro, un film, un disco da portare sull’isola deserta
La Divina Commedia, Il gladiatore, Un disco di Gianni Morandi
Il rosso o il nero
Il nero
Il capriccio che non si è mai tolto
Il Mortirolo in bicicletta
L’ultima volta che ha perso la calma
Oggi
Con chi uscirebbe a cena
Con il presidente della Repubblica Italiana
Qual è il suo luogo del cuore
Saint Vincent
Qual è il suo sport
Ciclismo
Cosa non manca mai nel suo frigorifero
L’acqua
Cosa fa dopo l’amore
Abbraccio mia moglie