Depuratore di Sesto Calende, al via i lavori per 4,8 milioni di euro

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SESTO CALENDE – Una maxi-cifra complessiva di 4,8 milioni di euro. E’ quanto stanziato da Alfa e Ato (Ambito territoriale ottimale) per l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Sesto Calende di via Sculati. L’opera rientra nel Piano Marshall, il programma attuato da Regione Lombardia per la ripresa economica, stanziando ulteriori fondi per interventi aggregati per macroaree e specificatamente per gli Ato provinciali.

L’intervento di Ato e Alfa

L’intervento previsto per il depuratore, inizialmente, «doveva essere finanziato con fondi governativi», si legge in una nota diffusa dall’assessore alla Comunicazione, Claudia D’Onofrio. Queste risorse, però, «si sono vanificate prima della caduta del governo Conte, con il loro scostamento verso progettualità del centro sud Italia». Ora, facendo riferimento a un accordo tra l’ufficio Ato della provincia di Varese (che agisce come autorità responsabile del coordinamento del servizio idrico integrato) e Alfa, il Consiglio d’amministrazione ha deliberato ieri, 20 aprile, per mettere a disposizione 4,8 milioni di euro per l’intervento.

Un risultato per la città

Nel 2015, precisa D’Onofrio, «la gestione del servizio idrico integrato per l’intero ambito della provincia di Varese è stata affidata ad Alfa». Anche in questo casa sarà la società a operare, «invitata ad agire in tempi brevi». L’amministrazione comunale e in particolare il vicesindaco Edoardo Favaron – che è anche nonché vicepresidente del Cda di Ato – si dice «orgogliosa di questo ulteriore risultato per la nostra città, di cui potrà beneficiare quanto prima».

Alfa dismette il depuratore di Maddalena. Fu acquistato nel 2014 per 150mila euro

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