Fuori Pintori, entra Crenna. Così il centrodestra di Sesto è più forte

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Simone Pintori e Fabio Crenna

SESTO CALENDE – Le dimissioni di Simone Pintori – eletto nel 2019 in quota Lombardia Ideale – sono destinate a modificare ancora una volta gli equilibri all’interno del consiglio comunale di Sesto Calende. Dopo 12 anni di attività politica in città, il componente del gruppo “Noi Sestesi” ha protocollato in Comune la decisione di lasciare. Al suo posto entra Fabio Crenna, in quota Lega. 

Cosa cambia

Pintori, spiega, lascia esclusivamente per motivi di carattere professionale. Le ripercussioni politiche sono però evidenti. Fu lui, infatti, lo scorso anno l’artefice dello strappo in maggioranza che portò alla creazione di un quarto gruppo consigliare, “Noi Sestesi”, alternativo alla maggioranza “Lega della libertà” (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) dopo la decisione del sindaco Giovanni Buzzi di togliere le deleghe all’ormai ex assessore Nicolò Gri. Fu la prima evidente vera crepa nel centrodestra che fino ad allora si era invece mostrato sempre compatto attorno al suo indiscusso leader, ovvero l’ex sindaco e attuale capogruppo Marco Colombo.

Più Lega

L’uscita di scena di Pintori è un evidente ridimensionamento – se non l’epilogo – di quel progetto che mirava a creare una voce alternativa nel centrodestra. Al suo posto debutterà infatti in aula Fabio Crenna, eletto in quota Lega, che si andrà a sedere con il gruppo di maggioranza. Si dimezza di conseguenza il peso in consiglio comunale di “Noi Sestesi” che al momento resta rappresentato soltanto dall’ex assessore Angela Menin. Troppo poco per pensare di impensierire la corazzata Colombo.

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