Sostenibilità, sport e turismo: a Sesto arriva la e-bike per pedalare sull’acqua

sesto ebike acquatica lago maggiore

SESTO CALENDE – Attrazione in vista di un rilancio del turismo, innovazione nel mondo dello sport e attenzione per la tutela dell’ambiente. Questi i tre concetti chiave del progetto e-bike acquatico, presentato oggi, 26 maggio, sulle rive del lago Maggiore a Sesto Calende, nell’ambito di Varese Sport Commission. Nello specifico, si tratta della nuova hydrofoil e-bike, una bicicletta elettrica che offre l’opportunità di fare una pedalata sulla superficie dell’acqua. Prodotta in Nuova Zelanda, il futuro dello sport ha fatto la sua prima uscita di fronte al pubblico nella cornice della Marina di Verbella, nel quartiere Sant’Anna. Presenti i rappresentanti di Camera di Commercio Varese, nelle persone del responsabile ufficio stampa Antonio Franzi e della dirigente area promozione, sviluppo delle imprese e del territorio Anna Deligios. Con loro anche le istituzioni sestesi, con il vicesindaco Edoardo Favaron (delegato al Turismo) e l’assessore ai Servizi Sociali, Jole Capriglia. A presentare il prototipo della bici acquatica è stato invece Danilo Frattini, dell’azienda Aquaride.

sesto ebike acquatica lago maggiore

Una tripla felicità

«Sono molto felice che a ospitare la prima uscita di questo mezzo innovativo sia stata la nostra città, la porta del lago Maggiore e del fiume Ticino», ha spiegato Favaron, facendo gli onori di casa. Una felicità, ha poi specificato, che si declina in tre vantaggi. «Confido che la bici acquatica possa essere una calamita per il turismo, anche straniero, che ha bisogno di essere rilanciato», oltre al fatto che «abbiamo a che fare con un sistema elettrico, a conferma che la tutela del verde è sempre al centro di ogni piano». Senza dimenticare il fattore sport, «che in questa caso rappresenta una vera e propria svolta innovativa».

Sulla stessa linea Franzi, che ha parlato dell’hydrofoil e-bike come «un’opportunità turistica». Lo conferma non solo l’esibizione pratica organizzata per il pubblico, ma anche le numerose iscrizioni registrate già oggi per provare a fare una pedalata sul lago Maggiore. Così Deligios: «Abbiamo incontrato i licenziatari esclusivi dalla Nuova Zelanda e abbiamo capito che si trattava di un’occasione per riattivare lo sport e il turismo». Attraverso i suoi rappresentanti ha fatto sapere il suo punto di vista anche il presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi: «Un’innovazione all’insegna della sostenibilità, per offrire nuove occasioni di sviluppo a quel settore turistico sui nostri laghi che s’appresta a un’estate di pieno rilancio dopo le pesanti difficoltà generate dall’allerta sanitaria».

sesto ebike acquatica lago maggiore

Cos’è l’hydrofoil e-bike?

A raccontare l’hydrofoil e-bike è stato Frattini di Aquaride, l’unica azienda che si occupa della distribuzione in Italia. Il merito della bici è da attribuire a un «visionario», che ha unito «la sua passione per il ciclismo con quella per l’acqua». Un percorso lungo 8 anni, portato avanti con l’industria nautica neozelandese, fino al lancio del progetto per diffondere un nuovo modo di concepire la mobilità in acqua.

Dotata di motore elettrico a zero emissioni e con un foil in fibra di carbonio, per renderla maggiormente leggera, il mezzo misura «circa 2 metri di lunghezza e 1,64 di altezza, per un peso di 35 chili, batteria compresa». La carica elettrica dura dalle 2 alle 6 ore, in base al tipo di assistenza alla pedalata richiesta, che varia su sette livelli. Al punto da farne un mezzo adatto a ogni grado di preparazione atletica: da quello dell’appassionato sportivo, a quello del turista neofito. Il prodotto è pensato per il turismo, certo, «ma anche per la riabilitazione medica e per la nuova classe imprenditoriale, creando un utente che ne possa fare un mestiere redditizio e performante».

Fiori e decorazioni colorate in centro a Sesto: rinasce l’angolo storico di via Zutti

sesto ebike acquatica lago maggiore – MALPENSA24