Nuove telecamere al Sass da Preja Buia e al Parco Europa: Sesto a caccia di fondi

sesto impianto telecamere sicurezza

SESTO CALENDE – Il Sass da Preja Buia, il parco Europa e l’area giochi nel quartiere Mulini. Fino al potenziamento delle antenne e all’ampliamento del sistema di videosorveglianza. Quattro interventi, strategici per conservare e monitorare quelli che sono dei veri e propri punti di riferimento per Sesto Calende. Tra valore storico, culturale e didattico. Ma anche aggregativo e sociale. Il Comune punta a tutelare questi luoghi con nuove telecamere, predisponendo un progetto da presentare a Regione Lombardia. E ottenere così possibili cofinanziamenti – fino all’80% – della spesa totale, stimata a 26.474 euro.

L’area del Sass da Preja Buia

Con questo bando, «il Comune intende procedere alla realizzazione di un progetto per installare nuovi impianti di videosorveglianza, nei parchi comunali e nelle aree regionali protette», si legge nella relazione. Il primo intervento, da 9.394 euro, si sviluppa sull’area del “Sass”, un masso erratico di epoca quaternaria situato in un’area boschiva a nord dell’oratorio di San Vincenzo. «Nel 1984, la giunta regionale ha deliberato l’istituzione del monumento naturale Preja Büja, per tutelarlo come testimonianza della storia geologica del territorio». Per preservare l’intera area, «l’azione è di posizionare telecamere fisse che inquadrano la riserva naturale, oltre a una per la “lettura targhe” che permette il controllo e il transito di tutti i veicoli che accedono».

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Parco Europa

La seconda operazione, da 8.076 euro, è al Parco Europa, in località Sant’Anna. «Rappresenta un’ampia area verde – circa 9 ettari – sul fiume a disposizione di tutti, attrezzata con un parco giochi per i più piccoli». E dove un tempo c’era l’idroscalo militare. Dopo la guerra, l’area e le sue infrastrutture furono lasciate in stato di abbandono da parte del demanio militare, che le alienò nel 1973. «Successivamente fu riacquisita al patrimonio pubblico. E Comune e Provincia di Varese avviarono un progetto di recupero e trasformazione in parco, con il contributo di fondi europei». Oggi, l’intenzione è «installare telecamere di tipo fisse che inquadrano tutta l’area giochi. La Sala Server sarà installata all’interno dei locali presenti nel parco giochi».

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Il parco giochi ai Mulini

Interventi previsti anche nel quartiere Mulini, con 5.782 euro per «promuovere e incentivare la realizzazione di progetti che sviluppino politiche di sicurezza urbana». In questo caso, si punta al parco pubblico, «installando telecamere fisse per prevenire e contrastare fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e di inciviltà». Infatti si tratta di una zona frequentata da numerosi bambini e ragazzi. Ma si svolgono anche manifestazioni pubbliche e si sviluppano progetti, per questo «si è deciso di renderlo sempre più vivo e frequentato».

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Ampliare l’impianto

A chiudere i 3.220 euro per «ampliare l’impianto di videosorveglianza, a cui quest’ultime telecamere saranno collegate attraverso una infrastruttura di rete wireless”. Per le connessioni «deve essere garantita la visibilità ottica tra i punti di trasmissione e i punti di ricezione dei segnali radio”. Motivo per cui «si dovranno individuare punti intermedi di raccolta e di rilancio dei segnali wireless delle telecamere”. Come il campanile della chiesa di San Bernardino, «già utilizzato per l’impianto di videosorveglianza del Comune”.

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