Stazione Nord Busto, incuria senza fine. I pendolari: «Lavori fermi, bagni indecenti»

BUSTO ARSIZIO – Le piastrelle rotte sul retro dello scalo sono state tolte e i lavori di sistemazione sono stati avviati, ma da un mese sono fermi, mentre i bagni sono in condizioni indecorose. La stazione Nord di Busto Arsizio continua ad essere preda dell’incuria, e i pendolari protestano. «La solita storia» la rassegnazione di chi ogni giorno deve frequentare lo scalo per prendere il treno.

Piastrelle, e adesso?

I pendolari del comitato non vorrebbero dover aspettare il 2026, termine entro il quale lo scalo ferroviario di via Vincenzo Monti attende una completa riqualificazione nell’ambito del maxi-progetto Fili in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina. La situazione della pavimentazione esterna sul retro della stazione è emblematica: dopo la segnalazione dei pendolari sulla pericolosità delle piastrelle rotte e divelte, nel giro di pochi giorni, anche grazie all’intervento dell’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo, c’era stato un primo intervento di avvio dei lavori di sistemazione. Le piastrelle sono sparite e il fondo in cemento è stato rifatto. Ma ad un mese di distanza (era metà marzo) tutto è rimasto ancora come allora.

Bagni da mani nei capelli

«Non so chi l’ha eseguito, ma se a casa loro un professionista facesse un lavoro del genere non pagherebbero la fattura» sostiene una pendolare, rimarcando anche il fatto che alcune piastrelle, vicino alle caditoie, rimangono tuttora rotte. Non solo, anche le condizioni dei servizi igienici dello scalo sono da “bollino rosso”: «Manca la porta, al massimo si può accostare quella d’ingresso altrimenti si vede il riflesso sullo specchio, mancano carta e salviette di carta per le mani – la segnalazione raccolta tra i pendolari del comitato – ma soprattutto lo sciacquone del bagno per i disabili posto a due metri d’altezza». Roba da mettersi le mani nei capelli.

busto arsizio stazione nord – MALPENSA24