«Il progetto della Marna deve partire dal contenuto»: la posizione di Sesto2030

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SESTO CALENDE – Ad intervenire sulla vicenda del progetto della nuova Marna e sul futuro del Circolo Sestese che qualche giorno fa, nel corso della riunione annuale, ha espresso dubbi e perplessità nel rammarico per un mancato confronto con l’attuale amministrazione, si inserisce anche il gruppo di Sesto2030. La civica, che corre alle elezioni attorno al candidato Fabio Bertinelli, ha le idee chiare: bisogna garantire la continuità del Circolo, per la ricchezza delle attività proposte negli anni ai sestesi negli anni. E rispetto al progetto presentato dalla giunta Colombo/Buzzi, aggiunge: «chiunque amministrerà Sesto dal prossimo mese dovrà tenere presente che un nuovo edificio e un nuovo spazio devono essere progettati partendo dalle esigenze e dalle funzioni che si pensano all’interno, non può funzionare il ragionamento inverso». Riceviamo e pubblichiamo la posizione espressa dal candidato sindaco Bertinelli a nome della lista.

In merito all’attuale situazione relativa al Circolo Sestese, la lista Sesto 2030, in linea con gli obiettivi e le proposte del proprio programma, garantirà ogni sforzo per sostenere la continuità del lavoro sin qui svolto dal Circolo, nel segno della laicità e della autonomia economica. Per noi è importante tutelare e garantire l’appoggio a tutte le associazioni che si impegnano nell’ambito socio culturale sul nostro territorio e che sono per noi una risorsa fondamentale per la costruzione di una comunità sana e coesa. Crediamo nel Circolo Sestese e nella sua importanza per la vita sociale di Sesto Calende e proprio per questo vogliamo impegnarci per garantire la continuità delle attività svolte con impegno e passione dagli attuali soci e da quelli che si sono susseguiti nel passato. Da circa sessanta anni il circolo è un fulcro per lo sport, la cultura e il tempo libero dei sestesi e questa storia è garanzia delle competenze e capacità apprese e consolidate nel tempo.
In qualunque modo si sviluppi la vicenda “Nuova Marna” crediamo che la comunità di Sesto abbia ancora (e avrà sempre) bisogno di uno spazio pubblico di adeguata e sufficiente metratura, gestito in maniera laica ed autonoma a garanzia di finalità sociali. La laicità serve a garantire che tale spazio sia la casa di tutti i sestesi, senza preconcetti o simpatie, ma questo non può avvenire senza la possibilità dell’autosufficienza economica, ancora più necessaria oggi che l’ente pubblico fatica a dispensare risorse. Aggiungiamo che chiunque amministrerà Sesto dal prossimo mese dovrà tenere presente che un nuovo edificio e un nuovo spazio devono essere progettati partendo dalle esigenze e dalle funzioni che si pensano all’interno; non può funzionare il ragionamento inverso. Un nuovo spazio ad uso del sociale sestese potrà andare incontro anche alle nuove esigenze che nascono in una società in evoluzione come quella contemporanea. Crediamo che sempre più spesso ci sia bisogno di luoghi di aggregazione per ragazzi, giovani, adulti ed anziani, crediamo che sani momenti aggregativi e ludici possano svolgere un ruolo importante nella prevenzione del degrado sociale. Crediamo, infine, che le associazioni sestesi potranno assolvere di concerto a queste necessità, come hanno sempre dimostrato di saper fare. Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti i collaboratori del Circolo per tutto quello che hanno fatto per la comunità di Sesto Calende.

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